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Via alla campagna di informazione sul rischio da movimentazione manuale dei carichi. Ecco come fare per partecipare

La movimentazione manuale dei carichi nel settore edile rappresenta un rischio elevato per l’apparato muscolo scheletrico dei lavoratori che, nel tempo, possono sviluppare diverse patologie di malattia professionale. Partecipare alla campagna d’informazione proposta da Asle è importante. Per le imprese si tratta di un’opportunità per ridurre i rischi di malattie professionali e un’occasione per attivare un percorso di prevenzione alla salute a favore dei lavoratori. Allo scopo di effettuare una campagna di informazione mirata su come prevenire le malattie professionali legate all’apparato muscolo scheletrico Asle ha realizzato la miniguida dal titolo Rischio da movimentazione manuale dei carichi.

I Rlst di Asle, su richiesta delle imprese e in modo completamente gratuito, sono attivi con le aziende, nei cantieri o presso le sedi d’impresa, per organizzare momenti d’informazione ai lavoratori sulle specificità del rischio da movimentazione manuale dei carichi.

Per prenotare una sessione informativa è possibile contattare la segreteria di Asle inviando una e-mail all’indirizzo info@asle.it, oppure chiamando al numero 02.48712452 nei seguenti giorni e orari: da lunedì a giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30. Il venerdì dalle 9.30 alle 13.

Al termine della sessione informativa il Rlst di Asle rilascerà all’impresa la documentazione di avvenuta partecipazione all’iniziativa, che potrà essere utilizzata per la compilazione della domanda del modello OT24 da presentare entro il 28 febbraio 2018.

L’attività informativa sul rischio da movimentazione manuale dei carichi svolta dai Rlst di Asle rientra infatti tra gli interventi per la prevenzione dei disturbi muscolo scheletrici, considerato come programma di promozione della salute osteoarticolare e muscolare e consente all’impresa di poter ottenere 40 punti su 100, previsti dall’OT24 per lo sgravio del premio Inail.

Per saperne di più sulle malattie professionali osteoarticolari guarda il video

 

 

Malattie professionali in aumento. Il 64% riguarda il sistema osteomuscolare legato alla movimentazione manuale dei carichi

Roma, 5 luglio 2017. Presentata a Palazzo Montecitorio la relazione annuale Inail.
Il presidente Massimo De Felice ha illustrato l’andamento del fenomeno infortunistico e delle malattie professionali. I dati 2016 confermano l’andamento crescente nella serie storica delle denunce di malattie professionali che sono state circa 60mila (circa 1.300 in più rispetto al 2015), con un incremento pari a circa il 30% rispetto al 2012. Ne è stata riconosciuta la causa professionale al 33%, il 4% è ancora “in istruttoria”.

Il 64% delle denunce è per malattie del sistema osteomuscolare legate alla movimentazione manuale dei carichi.

Riguardo gli infortuni mortali, delle 1.104 denunce (erano 1.286 nel 2015, 1.364 nel 2012) gli infortuni accertati “sul lavoro” sono 618 di cui 332, pari al 54%, “fuori dall’azienda”. Anche se i casi ancora “in istruttoria” fossero tutti riconosciuti “sul lavoro” si avrebbe una diminuzione del 12,7% rispetto al 2015 e di circa il 25% rispetto al 2012.
Complessivamente le denunce di infortunio registrate nel 2016 sono state poco meno di 642mila. Il dato non registra uno scostamento significativo rispetto al 2015 (+0,66%), mentre – se riferito al 2012 – la flessione è di circa il 14%. Gli infortuni riconosciuti “sul lavoro” sono poco più di 419mila, di cui circa il 19% “fuori dell’azienda”, cioè “con mezzo di trasporto” o “in itinere”. Ciò significa che sul luogo di lavoro sono migliorate le azioni di prevenzione messe in campo dal datore di lavoro.

Fonte INAIL

 

 

Lavoratori autonomi in cantiere: il committente può richiedere l’attestato di formazione e idoneità sanitaria

Come rilevato nel post pubblicato giovedì 8 giugno 2017, i lavoratori autonomi nonché artigiani, in quanto subappaltatori dell’impresa affidataria o con appalto diretto, senza obblighi di formazione e sorveglianza sanitaria, rappresentano l’anello debole del sistema sicurezza per mancanza delle tutele previste per i lavoratori dipendenti.
L’interpello n. 7/2013 del 2 maggio 2013 inserito nell’aggiornamento del testo unico sulla sicurezza pubblicato a maggio 2017 prevede che il committente, previa verifica dell’idoneità tecnico professionale di imprese e subappaltatori, in forza della facoltà di richiedere ulteriori requisiti rispetto a quelli minimi individuati dall’allegato XVII, possa contrattualmente e legittimamente esigere dal lavoratore autonomo l’esibizione degli attestati inerenti la propria formazione e l’idoneità sanitaria.

 

Sospensione lavori per eventi meteo. E’ sempre attiva la cassa integrazione guadagni ordinaria per integrare i compensi dei lavoratori

Se in cantiere i lavori sono sospesi a causa delle temperature atmosferiche troppo elevate, per la mancata prestazione lavorativa dovuta ad agenti atmosferici i lavoratori dell’edilizia potranno ricevere l’integrazione economica dello stipendio direttamente dall’Inps, a patto che il datore di lavoro abbia provveduto a presentare l’istanza nelle tempistiche corrette con la documentazione adeguata.

Con la riforma della Cassa integrazione guadagni (Cigo) attuata dal decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148 (Jobs Act), per il datore di lavoro è diventato più agevole presentare la domanda: i tempi si allungano, passando da 15 giorni dall’accadimento dell’evento sino al termine del mese successivo.

La riforma, infatti, prevede che dal punto di vista operativo potranno essere presentate entro la fine del mese successivo a quello in cui si è verificato l’evento le domande di Cigo aventi le causali contrassegnate dai codici evento relativi a eventi oggettivamente non evitabili quali: motivi meterologici per i settori edilizia e industria, incendi, crolli o alluvioni, impraticabilità dei locali anche per ordine della pubblica autorità.

Tale norma si applica alle domande presentate dall’ 8 ottobre 2016, data di entrata in vigore del decreto legislativo n.185 del 24 settembre 2016.
L’estensione del termine della presentazione di domanda di Cigo realizza una significativa semplificazione per le aziende che potranno presentare un’unica domanda per tutti gli eventi oggettivamente non evitabili che si verificano nel corso di un determinato mese entro la fine del mese successivo.

Ad esempio, per eventi meteo di sospensione accaduti il 3, il 6 e il 25 maggio 2017 il termine di presentazione dell’unica domanda per tutti e tre gli eventi scade il 30 giugno 2017.

Riguardo la connessa problematica dell’allegazione dei bollettini meteo, si evidenzia che il maggior arco temporale messo a disposizione dalla riforma e la possibile unificazione in un’unica istanza di più eventi meteo, facilita e semplifica i connessi adempimenti probatori: il bollettino meteo infatti potrà interessare un maggior arco temporale e le aziende potranno avere a disposizione un tempo più congruo per ottenere questa documentazione probatoria.
La domanda di Cigo va presentata dal datore di lavoro alla sede Inps competente per territorio, che ai fini della qualificazione del cantiere come unità produttiva autonoma dovrà verificare che il cantiere sia in esecuzione di un contratto di appalto e che i lavori abbiano una durata minima di sei mesi. Si ricorda che la richiesta di integrazione salariale è da ritenersi completa solo se accompagnata dal documento denominato tracciato Csv, che contiene le indicazioni necessarie alla sede Inps per individuare i lavoratori addetti all’unità produttiva. Il mancato adempimento di consegna del file Csv comporta il decadimento della domanda. Inoltre nei casi di proroga dei trattamenti con sospensione dell’attività lavorativa oltre le 13 settimane consecutive, l’impresa è tenuta a comunicare preventivamente alle organizzazioni sindacali territorialmente competenti le cause di sospensione o di riduzione dell’orario di lavoro, l’entità e la durata prevedibile nonché il numero di lavoratori interessati. Anche in questo caso la mancata comunicazione può causare il decadimento della domanda di Cigo relativa al periodo di proroga.
Destinatari della Cigo sono i lavoratori assunti con contratto di lavoro subordinato (compresi gli apprendisti con contratto di apprendistato professionalizzante), con l’esclusione dei dirigenti e dei lavoratori a domicilio.

Fonte: Inail

 

 

C’è tempo fino al 14 luglio 2017 per iscriversi. Via al concorso nazionale “Premio buone pratiche” con Inail focal point Italia

Scade il 14 luglio2017 il termine di presentazione degli esempi di buone pratiche sull’invecchiamento attivo messe in atto nei luoghi di lavoro, per la partecipazione al concorso nazionale “Premio buone pratiche” organizzato da Inail focal point nell’Ambito della campagna europea Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Eu-Osha). Saranno assegnati riconoscimenti alle realtà lavorative che hanno realizzato progetti di prevenzione dell’invecchiamento nella popolazione lavorativa over 50.

Si tratta dell’edizione nazionale del concorso che fa seguito a quella europea organizzata direttamente da Eu-Osha e conclusasi con la cerimonia di premiazione svoltasi il 24 aprile a Malta.

Nell’ambito della campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età 2016 – 2017 il Premio buone pratiche mira a mettere in evidenza esempi significativi di organizzazioni che gestiscono attivamente la sicurezza e la salute sul lavoro nel contesto di una forza lavoro che invecchia. Gli esempi di buone pratiche possono essere presentati da ditte individuali e organizzazioni di tutte le dimensioni, enti che offrono formazione, organizzazioni di datori di lavoro, associazioni di categoria, sindacati e organizzazioni non governative, servizi regionali e locali per la prevenzione in materia di sicurezza e salute sul lavoro, servizi di assicurazione e altre organizzazioni intermediarie.

Per partecipare al concorso occorre compilare il modulo di partecipazione qui allegato e inviarlo all’indirizzo mail f.grosso@inail.it.

Il modulo deve essere compilativo (9000 caratteri, al massimo 5 cartelle) e foto o tabelle o altri materiali devono essere allegati al modulo stesso. Per ulteriori informazioni è possibile chiamare direttamente il numero 06.54872752 o inviare una e-mail all’indirizzo f.grosso@inail.it.
Le candidature saranno valutate da Inail, focal point italiano di Eu-Osha.

I vincitori riceveranno i riconoscimenti in occasione di una cerimonia programmata per il mese di ottobre del 2017 a Roma presso la sede Inail, durante la quale saranno presentati i risultati raggiunti da tutti i partecipanti.

Modulo di partecipazione

 

Cantieri edili: gli artigiani e i lavoratori autonomi che operano con appalti scorporati sono i più esposti al rischio

Quando la committenza privata ricorre ad appalti scorporati con artigiani e lavoratori autonomi che non hanno dipendenti, per il committente non è previsto l’obbligo della redazione del Piano di sicurezza e coordinamento (Psc).

Ciò implica un rischio elevato per i lavoratori, perché significa affidarsi a una gestione della produzione in totale assenza di un coordinamento operativo della sicurezza.

Inoltre, anche nel caso di cantieri in cui vi siano un’impresa esecutrice e lavoratori artigiani e autonomi che operano con appalti scorporati, non configurandosi la fattispecie di più imprese esecutrici come previsto all’art. 90, commi 3 e 4 del D.Lgs 81/08, il committente non è obbligato a far redigere il Psc e a nominare il coordinatore per la sicurezza. Infine, se l’entità del lavoro non supera i 200 uomini/giorno non vi è nemmeno l’obbligo di notifica preliminare da parte del committente, anche in presenza di un’impresa nel cantiere.


12 giugno 2017. Bando Isi 2016, si avvicina la procedura preparatoria al “clik day”. E’ in scadenza la prima fase del bando che termina il 5 giugno 2017

Imprese, c’è tempo ancora sino a lunedì 5 giugno 2017 alle ore 18 per inserire online i propri progetti sul miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e partecipare alla prima fase della procedura di assegnazione dei fondi messi a disposizione dal Bando Isi 2016: 244 milioni di euro a fondo perduto.

A partire dal 12 giugno 2017 le imprese i cui progetti avranno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista potranno accedere all’interno della procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice, che le identificherà in maniera univoca in occasione del clik day dedicato all’inoltro online delle domande di ammissione al finanziamento attraverso lo sportello informatico. I giorni e gli orari di apertura e chiusura dello sportello informatico saranno comunicati sul sito dell’Inail a partire dal 12 giugno 2017. Gli elenchi in ordine cronologico di tutte le domande inoltrate, con evidenza di quelle in posizione utile per essere ammesse al finanziamento, saranno pubblicate entro sette giorni dall’ultimazione della fase di invio del codice identificativo. Le imprese collocate in posizione utile per il finanziamento dovranno fare pervenire all’Inail, entro e non oltre il termine di trenta giorni, la copia della domanda telematica generata dal sistema e tutti gli altri documenti indicati nell’avviso pubblico per la specifica tipologia di progetto. Per ricevere ulteriore assistenza è possibile anche consultare le informazioni messe a disposizione sul sito dell’Istituto e contattare telefonicamente il contact centre Inail ai numeri 803164 (gratuito da rete fissa) e 06 164164 (a pagamento in base al piano tariffario del proprio gestore telefonico).

Fonte Inail

Premio Marco Sartori 2017, vince il cortometraggio “La sicurezza si cura ad ogni età” di Andrea Cardone, per le ottime competenze registiche e narrative

Assegnato il Premio Marco Sartori 2017 giunto alla V edizione. Ieri 25 maggio 2017, alle 17 in Corso Venezia, 47 a Milano presso l’Unione Confcommercio si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso per cortometraggi sul tema “Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età – Racconti di un lavoro che cambia” organizzato da Inail e Organismo paritetico provinciale salute e sicurezza di Varese (Opp), in collaborazione con l’Istituto cinematografico Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio (VA).

Il Premio Marco Fabio Sartori voluto in memoria del nostro presidente – ha detto Antonio Traficante direttore regionale Inail Lombardia – è una delle numerosissime iniziative messe in campo da Inail per diventare un punto di riferimento per i giovani, i lavoratori, le organizzazioni sindacali e le aziende che vogliano affrontare con un approccio nuovo e linguaggi diversi, le tematiche legate alla sicurezza ma soprattutto alla prevenzione negli ambienti di vita, di studio e di lavoro”.

Vincitore del premio di € 5.000 con trofeo, il cortometraggio di Andrea Cardone con Francesca Chiara Pellone e Manuel Cattaneo dal titolo La sicurezza si cura ad ogni età. La giuria, composta da Minnie Ferrara, direttrice didattica dell’Istituto cinematografico Michelangelo Antonioni, Ester Rotoli, direttore centrale prevenzione Inail, Giovanni Paura, direttore centrale pianificazione e comunicazione Inail, Alessandro Castiglioni, presidente dell’Organismo paritetico provinciale salute e sicurezza di Varese e dalla regista Irene Dionisio, ha definito il lavoro premiato “un cortometraggio ironico e intelligente di un giovane autore che dimostra di possedere competenze registiche e narrative elevate. – si legge nel comunicato stampa congiunto di Inail e Opp – Particolarmente efficace la tecnica di animazione utilizzata, insieme alla scelta di affidare il messaggio a un linguaggio universale, immediatamente fruibile a tutti”. Il video è disponibile sul canale you tube di Inail.
La cerimonia si è svolta nel contesto di una tavola rotonda coordinata da Cristina Batocletti giornalista de “Il Sole 24 Ore”.
All’evento ha partecipato anche l’attrice Isabella Ragonese che ha interpretato ruoli sui temi del lavoro in film di successo.
Durante la cerimonia di premiazione è stata consegnata una menzione all’Istituto tecnico statale a ordinamento speciale “Albe Steiner” – cinema tv grafica fotografia di Milano, per la grande disponibilità dimostrata nella collaborazione alla visualizzazione del visual dell’invito e della locandina dell’evento.

La scelta della location nella sede di Unione Confcommercio di Milano, Lodi, Monza e Brianza è stata voluta per un evento pubblico di sensibilizzazione sulla cultura della sicurezza sul lavoro.

Hanno presenziato Massimo De Felice, presidente dell’Inail, Giuseppe Lucibello, direttore generale Inail, Francesco Rampi, presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inail, Cristina Taiani, Assessore alle Politiche del lavoro del Comune di Milano, Brunella Reverberi per l’assessorato all’Istruzione Regione Lombardia, Alessandro Castiglioni presidente Opp, Alessandro Munari, presidente dell’Istituto cinematografico Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio, città natale di Marco Fabio Sartori.

 

Ambienti confinati e rischio psicosociale, due seminari a Milano approfondiscono. Invitati: Rls, operatori della sicurezza e datori di lavoro

Il 24 e il 25 maggio a Milano due appuntamenti da non perdere sui rischi in ambiente di lavoro.

Mercoledì 24 maggio 2017, al Centro per la Cultura della Prevenzione nei luoghi di lavoro e di vita in viale d’Annunzio, 15 la “Casa degli Rls” organizza un seminario dal titolo Rischi psicosociali: ruolo del Rls dedicato a tutti i rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori. Saranno illustrate le linee guida europee in riferimento alla normativa italiana partendo dall’art. 2087 del Codice civile che impone all’imprenditore di “adottare le misure necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro“. La normativa vigente, inoltre, afferma la necessità del coinvolgimento del Rls nella fase di valutazione dei rischi. L’incontro si svolgerà in mattinata, dalle 9 alle 13.00. La partecipazione è gratuita con iscrizione obbligatoria. Per registrarti clicca qui.
Il giorno dopo, giovedì 25 maggio 2017 al FAST di Piazzale Morandi, 2, dalle 9 alle 17.30 si svolgerà il seminario di confronto operativo dal titolo Ambienti confinati: un tema sempre attuale. L’approfondimento organizzato dalla Società Nazionale Operatori della Prevenzione (Snop) in collaborazione con l’associazione Ambiente e Lavoro prevede l’illustrazione di esperienze e dati, con la presentazione delle linee guida Inail sull’argomento, partendo dalla lettura della legislazione vigente e degli interpelli in essere. Sempre a partecipazione gratuita e iscrizione obbligatoria. Clicca qui.

 

 

 

Rischio da movimentazione manuale dei carichi, campagna Asle di informazione ai lavoratori per prevenire le malattie professionali. Chi partecipa potrà ottenere punti per lo sgravio del premio Inail attraverso il modello OT24

Per le imprese edili la riduzione del premio Inail con il modello OT 24 è possibile. Via alla campagna di informazione ai lavoratori sulla movimentazione manuale dei carichi. Gli Rlst di Asle saranno attivi con le imprese che desiderano ottenere l’informativa a vantaggio dei propri dipendenti. Oggi Asle propone una nuova campagna d’informazione ai lavoratori che darà la possibilità di guadagnare 40 punti su 100, tanti sono quelli richiesti dall’Inail per l’ottenimento della riduzione del premio assicurativo alle aziende che presentano il modello OT 24 entro il 28 febbraio di ogni anno.

Il programma di adesione alla campagna europea Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età a cui Asle aderisce da febbraio 2017, comprende la realizzazione dell’opuscolo informativo sulla movimentazione manuale dei carichi, per effettuare una campagna di informazione mirata ai lavoratori su come contrastare l’invecchiamento prevenendo le malattie professionali legate all’apparato muscolo scheletrico.

Si tratta di un’iniziativa Asle che si aggiunge alla già collaudata Etiledil, campagna d’informazione sui rischi da assunzione di bevande alcoliche partita nel 2014, che di punti ne fa guadagnare altri 30. Proponendo entrambe le campagne informative nella propria impresa, il datore di lavoro potrà accumulare ben 70 punti su 100 per la riduzione del premio Inail. Dunque, si tratta di un’occasione da non perdere.
Per prenotare l’intervento del Rlst di Asle basta telefonare allo 02.48712452 da lunedì a giovedì dalle 9.30 alle 13 e dalle 13.30 alle 17.30, il venerdì dalle 9.30 alle 13.00.
Presentata ufficialmente il 26 aprile 2017 in occasione dell’imminente giornata mondiale per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (28 aprile), la miniguida dal titolo Rischio da movimentazione manuale dei carichi è stata realizzata da Asle-Rlst nell’ambito della Campagna europea Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età con il patrocinio di ATS Milano Città Metropolitana.
Tutte le informazioni contenute sono validate scientificamente.
Per visualizzare la pubblicazione clicca qui.

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