Category Archives: Campagna europea “Ambienti di lavoro sani e sicuri”

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Campagna europea “Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età”: Miniguida sul rischio da movimentazione manuale dei carichi

Come non ammalarsi in cantiere? Seguire i consigli contenuti nella miniguida realizzata da Asle può aiutare.
Nell’ ambito del programma di adesione alla  campagna europea Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età Asle Rlst propone la pubblicazione dal titolo Rischio da movimentazione manuale dei carichi, con il patrocinio di ATS Milano Città Metropolitana.

Una campagna di informazione ai lavoratori con le indicazioni giuste per eseguire la corretta movimentazione manuale dei carichi in condizioni ergonomiche ottimali.

L’opuscolo sarà distribuito dai Rlst di Asle ai lavoratori dei cantieri dell’area di Milano, Lodi, e Monza Brianza.

L’iniziativa si rivolge ai lavoratori edili, per aiutarli a contrastare l’invecchiamento e prevenire le malattie professionali legate all’apparato muscolo scheletrico.

La pubblicazione sarà presentata mercoledì 26 aprile 2017 a Milano dalle 9.30 alle 12 in via I. Newton, 3.

 

Alla campagna europea “Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età”. Asle c’è

Con altri 14 partner nazionali Asle partecipa alla campagna europea “Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età” attraverso Inail focal point nazionale. A metà febbraio è stata deliberata l’adesione alla campagna da parte del Consiglio d’Amministrazione di Asle.

Il programma di adesione prevede, tra l’altro, la realizzazione di un opuscolo informativo sulla movimentazione manuale dei carichi per l’informazione ai lavoratori su come contrastare l’invecchiamento prevenendo le malattie professionali legate all’apparato muscolo scheletrico.

Alla campagna aderiscono anche le associazioni AiFos (Associazione italiana Formatori e Operatori della Sicuezza),  Aias (Associazione professionale italiana Ambiente e Sicurezza), Ciip (Consulta interassociativa italiana per la prevenzione), Psya (Prevenzione e gestione dei rischi psico-sociali) Anses (Associazione nazionale stress e salute), oltre ad istituzioni come il Consiglio nazionale Ordine degli psicologi, l’Asl di Novara, l’Università europea di Roma, Roma Capitale e aziende: Toyota e Tiger Flex Srl.
Come si legge sul sito Inail “La campagna europea Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età, coordinata a livello nazionale dal Focal Point Italia rappresentato dall’Inail, si propone scopi di sensibilizzazione e non di divulgazione di strumenti di valutazione. I principali obiettivi sono: promuovere il lavoro sostenibile e un invecchiamento sano e sottolineare l’importanza della prevenzione per tutta la vita lavorativa, fornire sia ai datori di lavoro che ai lavoratori informazioni e strumenti pratici per la gestione della Salute e sicurezza sul lavoro (SSL) nel contesto dell’invecchiamento della forza lavoro, agevolare lo scambio di informazioni e la condivisione delle buone pratiche sul tema. L’adesione alla campagna, in qualità di partner nazionali, è prevista per aziende, istituzioni, organizzazioni ed associazioni che portino avanti azioni di sensibilizzazione su SSL senza fini di lucro”. Con il programma di adesione approvato il 15 febbraio 2017 Asle ha scelto di esserci.

Per saperne di più vai al link della Campagna.

Concorso nazionale su salute e sicurezza sul lavoro, in palio 5000 euro. C’è tempo fino al 24 marzo per partecipare

Via alla quinta edizione del “Premio nazionale Marco Fabio Sartori 2017”

Quest’anno il concorso di cortometraggi è dedicato al lavoro sicuro, per promuovere la cultura della salute e della sicurezza sul lavoro.

Lo organizzano Inail Lombardia e Organismo Paritetico della Provincia di Varese (O.P.P.) in collaborazione con l’Istituto cinematografico Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio (VA).

Dal titolo Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età – racconti di un lavoro che cambia, il tema è ripreso dalla campagna europea Eu-Osha 2016-2017 e rappresenta una sfida per tutti coloro che, a vario titolo, operano nel mondo del lavoro per migliorare le condizioni di salute e sicurezza in un contesto in rapida evoluzione. “L’obiettivo dell’edizione 2017 – spiega in un comunicato Antonio Traficante Direttore Inail Lombardia – è quello di coinvolgere parti sociali, datori di lavoro, lavoratori, professionisti di sicurezza sul lavoro e manager delle risorse umane a cimentarsi su argomenti quali promozione del lavoro sostenibile, invecchiamento in buona salute, importanza della prevenzione nel corso dell’intera vita lavorativa, gestione della sicurezza alla luce dell’invecchiamento della forza lavoro. Il concorso conclude il direttore è dedicato al compianto Presidente dell’Istituto Marco Sartori che, con fortissima determinazione e straordinario impegno, ha contribuito a rilanciare una nuova cultura della sicurezza”.

Gratuito e aperto ai partecipanti che abbiano compiuto il 18° anno di età, il concorso è riservato ad autori professionisti e non, per cortometraggi originali dalla durata massima di 10 minuti. In palio 5.000 euro al primo classificato. Saranno premiate la sensibilità e la creatività nel raccontare una storia attraverso opere audiovisive originali di qualsiasi genere. Sono ammesse anche opere sotto forma di spot, pubblicità progresso, documentario breve e qualsiasi forma di video creativo. I lavori andranno inviati entro venerdì 24 marzo 2017 all’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, via Magenta,70 Busto Arsizio (VA). La cerimonia di premiazione si svolgerà nella serata evento dedicata ai temi della sicurezza sul lavoro, in programma a Milano nei primi giorni di maggio 2017.

Leggi il bando  del “Premio Sartori 2017

 

 

45 lavoratori su 100 si sentono discriminati per il fattore “età”. Come sapere tutto su salute e sicurezza di una forza lavoro europea che invecchia? Da oggi basta un click

Sono on line i risultati del progetto “Lavoro più sicuro e più sano ad ogni età” commissionato dal Parlamento europeo all’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Eu-Osha). Con dati aggiornati all’ anno 2015

Il progetto analizza le tendenze e le sfide demografiche nonché le attuali strategie e politiche per affrontare l’invecchiamento sul posto di lavoro in condizioni di salute e sicurezza.

I risultati forniscono informazioni in merito allo sviluppo di politiche in questo campo e sono ora disponibili on-line, facilmente accessibili attraverso uno strumento di visualizzazione interattivo facile da usare. Obiettivi: studiare il livello di sicurezza e le condizioni di salute dei lavoratori meno giovani e individuare le modalità per garantire la sostenibilità del lavoro.

Si scopre così che il 45% dei lavoratori europei ritiene di essere discriminato sul posto di lavoro per motivi legati all’età e sopra i 55 anni la discriminazione è molto diffusa.

Nell’ambito della ricerca, per facilitare l’analisi di tutti i paesi Ue, sono stati individuati tre gruppi. L’Italia appartiene al gruppo 2 insieme a Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Irlanda, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera. Si tratta di un’aggregazione grande che presenta caratteristiche molto diverse da paese a paese, soprattutto in termini di sviluppo demografico e dal punto di vista della situazione economica. Il gruppo, infatti, include paesi come l’Irlanda con una delle popolazioni più giovani in Europa e l’Italia, uno degli stati più anziani. Alcuni di questi paesi hanno avuto una popolazione relativamente giovane fino a poco tempo fa ma si troveranno ad affrontare un rapido invecchiamento nei decenni a venire.

Se infatti il nostro paese si attesta alla media di 44,7 anni nel 2014 con previsione di arrivare a un invecchiamento medio della popolazione lavorativa di 48,7 anni entro il 2060, per lo stesso periodo il Portogallo presenta una variazione di invecchiamento maggiore che si posiziona tra i 43,1 e 53,1 anni nella previsione per il 2060.

La maggior parte dei paesi appartenenti a questo gruppo ha sofferto della crisi economica che ha causato disoccupazione elevata, in particolare fra i gruppi di età più giovani. Qui, però, le politiche sono state concentrate soprattutto su come aumentare i tassi di occupazione dei lavoratori più anziani.

Condotto tra il 2013 e il 2015 il progetto europeo “Lavoro più sicuro e più sano ad ogni età” è alla base della campagna di sensibilizzazione attualmente in corso dal titolo “Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età” iniziata ad aprile 2016 che si concluderà il 26 aprile 2017 alla Valletta (Malta) con la cerimonia di premiazione del “Premio buone pratiche”,  dedicato alle buone pratiche sull’invecchiamento attivo messe in atto nei luoghi di lavoro.

Per conoscere tutti i dati del progetto:

Campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2016-2017, via al concorso “Premio buone pratiche”. C’è tempo fino al 30 settembre per iscriversi

Scade il 30 settembre 2016 il termine di presentazione degli esempi di buone pratiche sull’invecchiamento attivo messe in atto nei luoghi di lavoro, per la partecipazione al concorso “Premio buone pratiche” nell’ambito della campagna europea Ambienti di lavoro sani e sicuri promossa da Eu-Osha, l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro. Il concorso è organizzato dall’Agenzia di Bilbao in cooperazione con gli Stati membri e le presidenze del Consiglio dell’UE, per riconoscere contributi eccezionali e innovativi alla sicurezza e alla salute negli ambienti di lavoro. Nell’ambito della campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età 2016 – 2017 il “Premio buone pratiche” mira a mettere in evidenza esempi significativi di organizzazioni che gestiscono attivamente la sicurezza e la salute sul lavoro nel contesto di una forza lavoro che invecchia. Gli esempi di buone pratiche possono essere presentati da ditte individuali e organizzazioni di tutte le dimensioni, enti che offrono formazione, organizzazioni di datori di lavoro, associazioni di categoria, sindacati e organizzazioni non governative, servizi regionali e locali per la prevenzione in materia di sicurezza e salute sul lavoro, servizi di assicurazione e altre organizzazioni intermediarie. Per partecipare al concorso occorre compilare il modulo scaricabile dal link https://www.inail.it/cs/internet/istituto/focal-point-italia/concorso-europeo-buone-pratiche.html ed inviarlo all’indirizzo mail f.grosso@inail.it. Il modulo deve essere compilativo (9000 caratteri, al massimo 5 cartelle) e foto o tabelle o altri materiali devono essere allegati al modulo stesso. Per ulteriori informazioni, è possibile inviare una mail all’indirizzo f.grosso@inail.it. Le candidature saranno valutate in prima battuta dall’Inail, focal point italiano di EU-OSHA. Successivamente i vincitori nazionali parteciperanno al concorso paneuropeo in cui verranno selezionati i vincitori assoluti che riceveranno il premio in occasione di una cerimonia programmata per il mese di aprile del 2017, durante la quale saranno presentati i risultati raggiunti da tutti i partecipanti. Inoltre i dettagli relativi alle buone pratiche premiate saranno riportati in una pubblicazione che sarà ampiamente distribuita in tutta Europa e promossa sul sito web dell’EU-OSHA.

Per saperne di più:

https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/campagne.html

https://www.healthy-workplaces.eu/it/good-practice-awards.

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