Yearly Archives: 2009

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ADEMPIMENTI RINVIATI AL 16 AGOSTO 2009

L’obbligo di comunicazione all’Inail del nominatovo del RLS è stato rinviato al 16 agosto 2009 con nota del 15 maggio 2009 del Ministero del Lavoro.

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4 APRILE. CONVEGNO SU STRESS E ATTIVITA’ LAVORATIVA . TUTTI I CONTENUTI SARANNO ON LINE

Asle, in collaborazione con Esem e l’adesione del Cpt cura la divugazione dei contenuti on line del Convegno, scaricabili dal 10 aprile su www.asle-rlst.it. Vai sul sito e registrati

Grande successo per il convegno su stress e attività lavorativa che si è svolto sabato 4 aprile a Monza nell’aula magna dell’Università Milano Bicocca in via Cadore.
Asle, in collaborazione con Esem e l’adesione del Cpt, mette a disposizione su www.asle-rlst.it  la documentazione  prodotta durante l’evento,  attraverso la divulgazione delle sintesi degli interventi, la pubblicazione delle interviste ai relatori e delle videoregistrazioni dei singoli contributi. Il convegno rappresenta il primo tentativo di approfondire a livello medico scientifico i sintomi dello stress in ambiente di lavoro. L’obiettivo è quello di mettere a fuoco le conoscenze scientifiche attuali, gli approfondimenti metodologici, le esperienze applicative ed alcuni esempi di soluzioni operative in merito allo stress lavorativo.

INFORTUNIO IN CANTIERE E RESPONSABILITA’ DEL PROPRIETARIO COMMITTENTE

Con sentenza n. 47370 del 19 dicembre 2008, la quarta sezione penale della Cassazione ha affermato che in caso di lavori appaltati dal proprietario di uno stabile lo stesso risponde di

Con sentenza n. 47370 del 19 dicembre 2008, la quarta sezione penale della Cassazione ha affermato che in caso di lavori appaltati dal proprietario di uno stabile lo stesso risponde di omicidio colposo nel caso in cui sia intervenuta la morte per un infortunio di un dipendente di un’impresa esecutrice, se lo stesso committente ha omesso di designare il coordinatore per la progettazione, il coordinatore per l’esecuzione in un cantiere con più imprese, e di verificare l’idoneità tecnico professionale delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori affidati.

MONZA, 4 APRILE 2009. CONVEGNO SU STRESS E ATTIVITA’ LAVORATIVA

Un interessante convegno di approfondimento sul tema stress e attività lavorativa si svolgerà sabato 4 aprile a Monza nell’aula magna dell’Università Milano Bicocca in via Cadore, 48. Asle, dalle pagine del sito internet curerà la divulgazione on line

Asle, dalle pagine del sito internet www.asle.it, cura la divulgazione on line dei contenuti del convegno. La partecipazione è gratuita, si accettano iscrizioni sino al 2 aprile. La direzione scientifica è affidata all’ Unione Operativa di Medicina del Lavoro dell’ospedale di Desio guidata dal Dr. Franco Toffoletto dell’Azienda Ospedaliera di Vimercate. L’organizzazione è a carico all’Azienda ospedaliera San Gerardo di Monza, che ha richiesto l’accreditamento secondo il programma ECM/CPD.  Nel convegno si vogliono mettere a fuoco le conoscenze scientifiche attuali, gli approfondimenti metodologici, le esperienze applicative ed alcuni esempi di soluzioni operative in merito allo stress lavorativo.  “Con la pubblicazione del D.Lgs. 81/08  – si legge nella locandina di presentazione – viene confermatala necessità di effettuare una valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori. In particolare all’art. 28 vengono inseriti quelli  “collegati allo stress lavoro-correlato, secondo i contenuti dell’accordo europeo dell’ottobre 2004”. Per quanto riguarda lo stress lavorativo – continua il testo –  come peraltro confermato da molti autori, sono da sottolineare le difficoltà connesse alla valutazione del rischio, per la complessità, la multifattorialità ed aspecificità dello stesso, oltre che per la disomogeneità dei modelli valutativi e la tuttora non consolidata  esperienza della loro applicazione.  Nell’imminenza della scadenza normativa  – si conclude – è preoccupante che molti operatori  siano alla ricerca di uno strumento di valutazione “meccanicistico”, più di quanto non siano interessati all’applicazione di un metodo condiviso di approccio al problema. Metodo che preveda non solo la misura del rischio specifico, ma anche la gestione degli interventi di prevenzione e correzione del rischio, con il concorso di tutti gli attori del sistema di prevenzione aziendale”. La partecipazione al convegno è gratuita e va segnalata tramite scheda di iscrizione on line su www.centrosanitapubblica.it, entro il 2 aprile.  Per ulteriori informazioni, telefonare al numero 039.2333098 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.

MORIRE SUL LAVORO E’ UNA TRISTE REALTA’. 29 VITTIME NEI PRIMI 56 GIORNI DEL 2009

L’osservatorio Fillea Cgil pubblica il bollettino dei casi di infortunio mortale in edilizia. Hanno lasciato per sempre i propri cari ventotto operai, di cui cinque di nazionalità straniera e un imprenditore.

Sono ventinove i casi di morti bianche verificatesi in edilizia dal 1 gennaio ad oggi. Il dato è consultabile sul sito internet di Fillea Cgil, che quotidianamente pubblica il reso conto aggiornato dei decessi sul lavoro. L’ultimo fatto è di lunedì 23 febbraio,accaduto  in Abruzzo, in provincia di Teramo, dove un uomo di 33 anni, cantoniere Anas, ha perso la vita travolto da un autotreno sulla Strada Statale 80RAC “Teramo – mare”, mentre era al lavoro in un cantiere mobile regolarmente segnalato. Nei primi 56 giorni del 2009 hanno lasciato per sempre i propri cari ventotto operai, di cui cinque di nazionalità straniera e un imprenditore. Al vertice della triste classifica si colloca la regione Puglia con cinque morti bianche, seguita dalla Sicilia a quota quattro. Tre le vittime per la Toscana, due per Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo e Lazio. Un incidente è accaduto nelle regioni Liguria, Emilia Romagna e Campania.

CANTIERE ORE 12. LA VITA IN CANTIERE E I RISCHI PER I LAVORATORI

Si intitola “Cantiere ore 12” la nuova pubblicazione Asle per sensibilizzare i lavoratori sui rischi che incontrano lavorando in cantiere.

Si intitola “Cantiere ore 12” la nuova pubblicazione Asle per sensibilizzare gli edili sui rischi da lavoro. Il dvd è stato realizzato con l’obiettivo di mettere a fuoco i pericoli in cui incorrono i lavoratori del cantiere. L’intenzione è  quella di rendere sempre più coscienti gli operai delle situazioni pericolose che affrontano lavorando e suggerire loro i buoni comportamenti da tenere, per evitare i  rischi.
Asle auspica che questo nuovo lavoro serva soprattutto a garantire la tutela dell’incolumità dei lavoratori stessi.
La scena rappresentata si svolge in cantiere durante la pausa pranzo,  alle ore 12 appunto. Si tratta di una conversazione tra colleghi, con i dovuti approfondimenti,  in cui vengono affrontate le diverse situazioni e ci si confronta sul modo di lavorare in sicurezza: dal rischio di caduta dall’alto al corretto utilizzo dei dispositivi individuali di protezione (DPI).

PRIMA MORTE BIANCA DEL 2009. A BREMBATE MUORE UN OPERAIO SCHIACCIATO DA UN’ESCAVATRICE

Incidente sul lavoro. Un grave infortunio si è verificato mercoledì 11 febbraio a Brembate poco dopo le tredici. L’uomo, 52 anni, è stato ucciso da un escavatore meccanico che l’ha investito in retromarcia.

Incidente sul lavoro. Un grave infortunio si è verificato mercoledì 11 febbraio a Brembate poco dopo le tredici. L’uomo, 52 anni, è stato ucciso da un escavatore meccanico che l’ha investito in retromarcia. Sul posto è subito intervenuto il 118, ma i soccorsi sono stati inutili. E’ la prima morte bianca del 2009.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, un operaio di Osio Sotto di 52 anni è stato travolto e schiacciato dalle grandi ruote di una pala meccanica manovrata da un collega. La vittima, che lavorava nella cava da trent’anni, stava aspettando che il mezzo caricasse la ghiaia nell’impianto di lavorazione degli inerti, cui era addetto. A un certo punto la distrazione fatale: la pala meccanica ha innestato la retromarcia e ha travolto l’uomo.

IL FUTURO OLTRE LA CRISI. FILLEA E ASSIMPREDIL A CONFRONTO SUI PROBLEMI DEL SETTORE

Concordi sulla necessità di un piano strategico nazionale che rilanci il settore

Presentato alla stampa lunedì 26 gennaio il IV rapporto dell’osservatorio
FILLEA CGIL  “Grandi imprese e lavoro” sull’analisi economica e produttiva dei primi 50 gruppi delle costruzioni in Italia. In quattro anni è  aumento del 92%  il valore della produzione estera. Dal confronto sono emersi interessanti spunti di riflessione, ecco i più importanti: necessità di un piano strategico nazionale che rilanci il settore cercando punti di convergenza tra le esigenze delle imprese e quelle dei lavoratori, promozione dei sistemi di innovazione nel ciclo produttivo, maggiore rispetto delle regole.

TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE PER OTTENERE IL SERVIZIO RLST DI ASLE

Gli Rlst di Asle sono 9. Ottenere la loro assistenza è facile e non costa nulla. Operativi sul territorio di Milano, Lodi, Monza e Brianza e relative province, gli Rlst – Asle sono a disposizione per tutte quelle imprese dove i lavoratori non eleggono

Al proprio interno la figura del Rappresentante per la Sicurezza dei Lavoratori (Rls). Basta collegarsi al sito www.asle.it, ciccare “contatti” sul menù in home page, e poi ancora “modulistica”. Si apre una pagina in cui compaiono i file di testo da scaricare: “Lettera di incarico Rlst – Asle” e “Lettera incarico apertura cantiere”. Si tratta di due modelli di lettera fac simile per la richiesta del Rlst.

Come utilizzare i due moduli  fac – simile

La prima (Lettera d’incarico Rlst – Asle) è la richiesta da parte dell’azienda del servizio Rlst di Asle. Questa lettera va compilata su carta intestata dell’impresa scrivente e indirizzata tramite raccomandata o fax alla sede dell’Associazione per la Sicurezza dei Lavoratori dell’Edilizia (Asle) in via I. Newton, 3 – 20148 Milano.  E’ importante che siano ben visibili le firme di tutti i lavoratori, i quali risultano, così, informati del fatto che il loro Rappresentante per la Sicurezza dei Lavoratori sarà un Rlst, ovvero un Rls territoriale messo a disposizione da Asle.

La seconda lettera (Lettera d’incarico apertura cantiere) è la comunicazione all’Asle dell’apertura di un cantiere da parte dell’impresa. E’ questa la lettera che fa partire la procedura operativa, per fare in modo che l’Rlst competente per territorio contatti l’impresa il prima possibile e si rechi sul cantiere, previo appuntamento, per visionare la situazione sicurezza del cantiere stesso e la documentazione relativa.

Attenzione. Anche questa lettera va compilata su carta intestata dell’impresa richiedente e deve contenere l’indicazione precisa dell’indirizzo di dove è, o dove sarà ubicato il cantiere e il nominativo, con numero telefonico, di un referente o di un responsabile dell’impresa per il cantiere in oggetto.

La comunicazione via fax allo 02.40094791 garantisce tempestività d’intervento

E’ importante che la lettera “apertura cantiere” sia trasmessa in Asle via fax al n. 02.40094791,  per ogni singolo cantiere che l’impresa ha aperto. In questo modo il contatto da parte dell’Rlst competente per la definizione dell’appuntamento di prima visita, sarà tempestivo e assicurato.

Gli Rlst – Asle si muovono su un territorio vasto, che per praticità operativa è stato suddiviso in 9 aree di competenza.  Ogni  Rlst è competente per ciascuna area e per una porzione di territorio della città di Milano. Informazioni in merito sono disponibili sul sito www.asle.it  nella sezione “Rlst” del menù. Per ulteriori chiarimenti è possibile contattarci allo 02.48712452.

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