PREMIO ETICA E IMPRESA 2008. ILLUSTRATO IL 5 DICEMBRE A MILANO AL CONVEGNO “ETICA PARTECIPATA”

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PREMIO ETICA E IMPRESA 2008. ILLUSTRATO IL 5 DICEMBRE A MILANO AL CONVEGNO “ETICA PARTECIPATA”

Dicembre 1, 2008
Luisa Rota
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Scade sabato 20 dicembre 2008 il termine per la presentazione delle candidature alla terza edizione del premo Etica e Impresa. Promosso da Federmanagement,

Scade sabato 20 dicembre 2008 il termine per la presentazione delle candidature alla terza edizione del premo Etica e Impresa. Promosso da Federmanagement (Federazione italiana di associazioni di maneger), Aidp (Associazione italiana per la direzione del personale) e dalle categorie sindacali del personale direttivo Agenquadri-Cgil, Apq-Cisl e Ciq-Uil, il premio è riservato alle aziende che nel corso del 2008 hanno stipulato accordi partecipati tra le cinque  sigle di rappresentanza. Gli argomenti del premio sono stati illustrati nel Convegno dal titolo
“Etica partecipata” che si è svolto venerdì 5 dicembre 2008, a Milano presso la sala assemblee di Intesa San Paolo in via Belgioioso.
Il premio Etica e Impresa 2008 prevede un riconoscimento ai migliori accordi sulla salute e sicurezza nei posti di lavoro. Esso volge la sua attenzione a tutti gli accordi sottoscritti in azienda tra parti contraenti consapevoli che, condividendo il valore della centralità della persona, sia in azienda che nella società, cercano di migliorarne lo standard di vita nei vari e molteplici aspetti.
L’iniziativa si caratterizza e differenzia da altri premi esistenti  per la collaborazione tra i  promotori rappresentati dai Sindacati e dalle Associazioni Professionali dei Manager d’Impresa, Enti spesso contrapposti ma che, in questo caso, condividono il valore comune della qualità di vita delle persone oinvolte in azienda, e che insieme “eticamente alleati” tendono a individuare imprese pubbliche e private, che realmente ricerchino il miglioramento continuo.
Diventato ormai un appuntamento annuale, riconosciuto con medaglia dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per il secondo anno consecutivo, nell’edizione 2008 il premio Etica e Impresa presenta due principali novità: l’introduzione della sezione dedicata alla salute e alla sicurezza sul lavoro  e l’apertura alle candidature per le scuole superiori.
Il Convegno “Etica Partecipata” del 5 dicembre 2008 è stato  promosso da Federmenagement e Apq-Cisl a un anno di distanza dalla tragedia che ha colpito i lavoratori della Thyssen Krupp di Torino, per evidenziare come la ricerca di un’eccellenza collettiva, di comportamenti etici e la garanzia della qualità della vita delle persone siano elementi fortemente sentiti nel nostro paese.  Sono intervenuti, tra gli altri, Mario Ielapi, Presidente Asle (Associazione per la Sicurezza dei Lavoratori dell’Edilizia) , Luigi di Marco, Presidente Federmenagement, Roberto De Santis, Presidente Apq-Cisl e Raffaello Borghi, Presidente Esem (Ente Scuola Edile Milanese).

Dichiarazione – M. Ielapi   “E’ necessario che il settore edile impari a comunicare agli altri comparti  la propria esperienza di solidarietà e responsabilità sociale. Abbiamo una storia lunga un secolo, dalle prime società di mutuo soccorso dei lavoratori edili sorte all’inizio del Novecento, allo storico Ente di formazione, la Scuola Edile Milanese “Esem”, fondata nel primo dopoguerra come luogo di formazione professionale per i giovani, e che ancora oggi svolge un ruolo molto importante. Il nostro rappresenta un patrimonio di conoscenza per ciò che riguarda esempi e pratiche di solidarietà sociale a favore dei lavoratori. Purtroppo, ancora oggi, tutto ciò risulta sconosciuto ai più. E’ importante, dunque, che per il futuro si faccia qualche cosa per comunicare il nostro prezioso bagaglio di esperienza e dare, così, il nostro contributo alle azioni di etica partecipata in ambito lavorativo, per promuovere, sempre più, la passione per la sicurezza. E’ vero, oggi siamo il settore con un altro tasso di lavoro irregolare, ma basta guardare alla nostra storia, per comprendere che è possibile mettere in atto comportamenti capaci di modificare la tendenza in atto.
Come Asle faremo il possibile,  per promuovere ricerche e  progetti capaci di stimolare la sensibilità sociale e le azioni responsabili per promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro”. Dichiarazione – L. Di Marco “Per la prima volta in questa edizione – dice Luigi Di Marco – abbiamo voluto coinvolgere le scuole, perché pensiamo che esse siano il luogo dove poter parlare agli studenti futuri manager, e fa crescere in loro la sensibilità alla cultura della responsabilità sociale e all’etica partecipata, in modo che il futuro sia sempre più permeato di questi valori, che siano patrimonio culturale condiviso e possano davvero animare la società attraverso l’azione concreta di comportamenti virtuosi ed etici”.
Dichiarazione – R. De Santis “Il premio agli accordi sulla sicurezza non vuole premiare chi rispetta la legge, ma chi mette in campo iniziative che non si adagino su essa, ma contribuiscano a migliorarla”.
Dichiarazione –  R. Borghi “ Il mondo del lavoro, in particolare quello edile, è molto cambiato negli ultimi trent’anni: nell’organizzazione della produzione, nelle figure professionali e nelle aspettative di carriera.  Non è invece cambiata, anzi si è rafforzata, la percezione sociale del lavoro edile come opzione transitoria, e dell’edilizia come settore capace di  assorbire lavoratori precari, migranti e dequalificati, ma non di trattenerli, migliorandone con continuità la professionalità e la remunerazione. Il fenomeno penalizza fortemente anche l’impresa, la quale lamenta la mancanza di personale affidabile e capace, in grado – anche – di organizzare il lavoro delle squadre esterne, nel limite consentito dall’ esigenza di autonomia organizzativa richiesta al subappaltatore.
Gli analisti del mondo del lavoro attribuiscono questa lacuna all’ incapacità del settore edile, che non riesce ad estrinsecare le potenzialità del proprio sistema di formazione professionale, pur possedendone uno efficiente e ben radicato.
E’ assolutamente necessario valorizzare questo patrimonio, ed il settore edile si è già da tempo attivato lungo molteplici direzioni, con iniziative mirate come il potenziamento dell’istruzione tecnica; l’ allargamento dell’attività post-diploma mediante l’implementazione della collaborazione già in atto con il Politecnico di Milano; l’affermazione della formazione nel luogo di lavoro; il consolidamento del concetto che qualità, ambiente e sicurezza costituiscono un “unicum” inscindibile; l’adesione e la promozione di iniziative virtuose, come il premio Etica e Impresa 2008, iniziativa molto importante per un riconoscimento condiviso dell’importanza di sempre migliori accordi sui diritti-doveri riguardanti l’insegnamento e la pratica di un lavoro intrinsecamente sicuro, svolto con competenza, in posti di lavoro degni di questo nome, nei quali siano garantiti formazione, informazione, protezione, rappresentanza, rifiuto“.

Gli interessati a candidarsi al premio Etica e Impresa 2008 trovano le modalità di partecipazione, con bando completo e regolamento,sul sito internet www.eticaimpresa.net.
Per informazioni è possibile contattare la segreteria allo 06. 660.42.967
Sono gradite le partecipazioni di tutte le aziende che nel corso del 2008 hanno stipulato accordi partecipati e attuato buone prassi per il miglioramento delle condizioni di lavoro nell’ambito dell’impresa. Si accettano le candidature anche delle aziende prive dell’apposita certificazione SA8000.
Lo scopo del premio, infatti, è quello di dare visibilità alle buone pratiche effettivamente attuate, anche se non certificate dallo standard internazionale. Il Premio sarà assegnato il 30 gennaio 2009, a Roma, presso il Cnel.

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