Asle-Rlst cura la divulgazione on line dei contenuti del convegno sullo stress lavorativo organizzato dalla sezione Lombarda della Società Italiana di Medicina del Lavoro ed Igiene Industriale (SIMLII) e dal Centro di Studio e di Ricerca sulla Sanità Pubblica (CeSP), svoltosi il 4 aprile alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano-Bicocca (via Cadore, 48 – Monza).
————more–>
Asle, dalle pagine del sito internet www.asle-rlst.it, cura la divulgazione on line dei contenuti del convegno. La partecipazione è gratuita, si accettano iscrizioni sino al 2 aprile. La direzione scientifica è affidata all’ Unione Operativa di Medicina del Lavoro dell’ospedale di Desio guidata dal Dr. Franco Toffoletto dell’Azienda Ospedaliera di Vimercate. L’organizzazione è a carico all’Azienda ospedaliera San Gerardo di Monza, che ha richiesto l’accreditamento secondo il programma ECM/CPD. Nel convegno si vogliono mettere a fuoco le conoscenze scientifiche attuali, gli approfondimenti metodologici, le esperienze applicative ed alcuni esempi di soluzioni operative in merito allo stress lavorativo. “Con la pubblicazione del D.Lgs. 81/08 – si legge nella locandina di presentazione – viene confermatala necessità di effettuare una valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori. In particolare all’art. 28 vengono inseriti quelli “collegati allo stress lavoro-correlato, secondo i contenuti dell’accordo europeo dell’ottobre 2004”. Per quanto riguarda lo stress lavorativo – continua il testo – come peraltro confermato da molti autori, sono da sottolineare le difficoltà connesse alla valutazione del rischio, per la complessità, la multifattorialità ed aspecificità dello stesso, oltre che per la disomogeneità dei modelli valutativi e la tuttora non consolidata esperienza della loro applicazione. Nell’imminenza della scadenza normativa – si conclude – è preoccupante che molti operatori siano alla ricerca di uno strumento di valutazione “meccanicistico”, più di quanto non siano interessati all’applicazione di un metodo condiviso di approccio al problema. Metodo che preveda non solo la misura del rischio specifico, ma anche la gestione degli interventi di prevenzione e correzione del rischio, con il concorso di tutti gli attori del sistema di prevenzione aziendale”. La partecipazione al convegno è gratuita e va segnalata tramite scheda di iscrizione on line su www.centrosanitapubblica.it, entro il 2 aprile. Per ulteriori informazioni, telefonare al numero 039.2333098 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.
L’iniziativa è sostenuta da: Associazione Lombarda di Medicina del lavoro e igiene industriale, Azienda ospedaliera San Gerardo — Monza e Università degli studi Milano Bicocca con il patrocinio di Regione Lombardia e Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale – SIMLII.