Category Archives: Sorveglianza sanitaria

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RUOLO DELL’RLST NEL PROTOCOLLO DI SORVEGLIANZA SANITARIA

Intervista a Giovanni Mosconi Direttore dell’Unità Operativa Ospedaliera Medicina del Lavoro (UOOML) dell’Azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti” di Bergamo.
A suo parere l’Rlst può collaborare con il Medico del lavoro? Per la legge l’Rlst è un interlocutore del medico del lavoro: tra di loro ci deve essere uno scambio di informazioni reciproche. Anche nell’ambito dell’attività di sorveglianza sanitaria è auspicabile una collaborazione proficua fra le due figure.
In che modo, ci può fare un esempio? L’Rlst che più frequentemente del medico visita i luoghi di lavoro può facilmente verificare se le limitazioni espresse dal medico competente nei giudizi di idoneità per un lavoratore vengano effettivamente rispettate.
L’Rlst può controllare se si fa prevenzione?Il rappresentante per la sicurezza dei lavoratori non deve solo avere una grande attenzione ai problemi relativi alla sicurezza in cantiere ma anche ai rischi per la salute cioè di quelli che sono causa di malattie professionali. Le malattie professionali infatti “uccidono” più degli infortuni.

LINEE GUIDA PER LA SORVEGLIANA SANITARIA IN LOMBARDIA

Il contributo della ricerca Asle sulla fatica in edilizia rappresenta un tassello significativo per valutare i parametri di affaticamento causati dal lavoro edile e ai quali vengono sottoposti i lavoratori nello svolgimento delle diverse attività e mansioni.
“La difficoltà di una corretta individuazione e valutazione dei rischi — si legge nel documento lombardo “Linee guida per la sorveglianza sanitaria in edilizia” — è riconducibile in parte ai cambiamenti imposti da una tecnologia in rapidissima evoluzione come la meccanizzazione, la movimentazione dei materiali, l’uso sempre più esteso dei prefabbricati e l’utilizzo di nuove sostanze chimiche. Ci sono poi le variabili difficilmente controllabili come le condizioni atmosferiche, la tipologia dei terreni, le diverse modalità di utilizzo o di applicazione dei materiali . Tutto ciò rende difficile non solo la stima, ma spesso anche l’identificazione dei pericoli per i lavoratori, siano essi agenti chimici, fisici o biologici. C’è dunque difficoltà a valutare i rischi professionali per gli operatori del settore, anche se, nell’ultimo decennio, soprattutto nei paesi del nord d’Europa, del nord America e in Italia, gruppi di lavoro, hanno prodotto documentazione di sicuro interesse”.

PROGETTO ASLE PER LA PROMOZIONE DELLA SORVEGLIANZA SANITARIA IN EDILIZIA

LA GIORNATA SALUTE IN CANTIERE

Premessa l’esigenza di promuovere una maggiore sensibilità verso i temi della tutela della salute dei lavoratori nei confronti delle imprese soprattutto di quelle che non effettuano la sorveglianza sanitaria, a seguito degli incontri tra Asle, il Dott. Mosconi della Uooml (Unità operativa ospedaliera medicina del lavoro) di Bergamo, il Dott. Prandi dell’Asl Città di Milano e Damiano Romeo, sono emerse alcune ipotesi di lavoro sul progetto “La giornata della tutela della salute in cantiere” che nella loro diversa articolazione si definiscono attorno a quattro momenti:
1. le visite mediche ai lavoratori funzionali all’idoneità sanitaria degli stessi;
2. l’attività di formazione ed informazione dei dipendenti, Dlgs. 81/08;
3. i sopralluoghi del MC sul luogo di lavoro con le riunioni periodiche di cui all’art. 11 D Lgs. 81/08;
4. la raccolta dati sanitari e le elaborazioni statistiche finalizzata a ricerche nel settore.
Fatti salvi i contenuti di cui sopra sono state formulate tre proposte ipotizzate del tutto simili anche per le modalità di svolgimento per fasi operative. A seguito della riunione del  25.06.07 si è convenuto di privilegiare il progetto A di seguito esplicitato.

I fase: contatto da parte di ASLE dei datori di lavoro delle imprese presenti in cantiere che non effettuino la sorveglianza sanitaria e proposta di rientrare nel progetto indicandone le finalità. Accordo sulla data in cui gli Rlst e i Medici del lavoro si recheranno in cantiere. Si richiede la collaborazione di tutti i Rlst della struttura ASLE che provvederanno alla distribuzione di una scheda informativa circa le modalità della visita e dei presidi medici (ad es. provette per la raccolta urine) che si rendono necessari; si richiede inoltre la collaborazione di un soggetto con funzioni amministrative per la raccolta delle adesioni riportate dai Rlst e la successiva organizzazione pratica della II fase che richiede l’individuazione della data e del luogo di visita da parte del camper attrezzato ottimizzando le risorse e garantendo almeno la possibilità di eseguire 8 visite mediche per cantiere visitato (costi già previsti nel budget ASLE) .

II fase: affitto di un medicamper dotato di sistema di trasmissione informatizzata dei dati  per l’effettuazione delle visite mediche di primo livello in cantiere con la seguente dotazione: sala visita con lettino, punto prelievo con frigorifero di stoccaggio esami ematochimici, spirometro, elettrocardiografo, apparecchiatura per esecuzione di esame audiometrico con cabina silente.Sono previste  80 uscite valutate su 40 settimane (due alla settimana).

III fase: Presso il cantiere ed in presenza del datore di lavoro delle singole imprese viene stipulato  un contratto, sulla base del modello messo a disposizione da CPT-UOOML di Bergamo, per l’attività di MC (medico competente) fra il medico e il datore di lavoro dell’impresa. Effettuazione delle visite mediche e degli accertamenti sanitari integrativi; è da notare al riguardo che la UOOML di Bergamo garantisce la lettura istantanea dei rilievi elettrocardiografici a cura di uno specialista cardiologo che riceve i tracciati per via telematica. Tale attività viene complessivamente svolta, in modo autonomo, dai sanitari della Clinica del Lavoro di Bergamo con un costo previsto di 90 euro/lavoratore. Gli esami ematochimici verranno trasportati dai sanitari che hanno effettuato le visite presso il laboratorio della UOOML di Bergamo per la successiva refertazione. Concomitantemente gli stessi sanitari provvederanno  all’acquisizione della documentazione di interesse dell’impresa (Val. rischi per Dlgs.81/08, Pos..) con successiva redazione della relazione sanitaria annuale ed eventuale revisione del programma di sorveglianza sanitaria (attività svolta comprensivamente alla precedente). Nel caso non fossero disponibili i documenti sopramenzionati i sanitari provvederanno a richiederli per iscritto (con modulo da preparare a cura della UOOML di Bergamo) indicando la sede in cui dovranno essere recapitati.

IV fase: Gli stessi sanitari provvederanno concomitantemente a quanto previsto nella fase precedente al sopralluogo in cantiere ed allo svolgimento dell’attività di informazione e formazione sui rischi per la salute in edilizia rivolta ai lavoratori e ai datori di lavoro delle imprese (secondo quanto già indicato nella fase II si prevedono circa 80 ingressi in cantiere);

V fase: Effettuazione degli accertamenti di secondo livello (stimabili in un 10% dei lavoratori visitati) verranno eseguiti presso gli ambulatori della UOOML di Bergamo. L’informazione circa la necessità di effettuazione di questi esami di approfondimento verrà fornita dai sanitari al termine della visita. Gli stessi sanitari provvederanno a raccogliere un recapito telefonico di questi pazienti al fine di permettere al personale amministrativo dell’ASLE di indicare le modalità con cui gli esami stessi saranno eseguiti. Il trasporto dei lavoratori presso la UOOML di Bergamo verrà organizzato dall’ASLE. L’organizzazione del gruppo di lavoratori da visitare nelle giornate specificate, previo appuntamento con gli ambulatori della UOOML di Bergamo, verrà effettuata dal personale amministrativo dell’ASLE con cadenza prevista 1 volta la mese.
VI fase: La UOOML di Bergamo mette a disposizione un data base per la raccolta dei dati sanitari che dovrà essere eventualmente implementato e migliorato a cura di personale informatico di una software house da individuare. Terminata l’implementazione del data base si provvederà, a cura degli informatici della software house individuata, alla informazione dei Medici Competenti coinvolti nel progetto sulle modalità di funzionamento del programma informatico. Tali medici dovranno provvedere al successivo inserimento dei dati raccolti dalle valutazioni di primo livello e di secondo livello. In seguito è prevista l’elaborazione dei dati e redazione di report finale da consegnare ad ASLE a cura della UOOML di Bergamo.

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