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Notifiche preliminari nei cantieri, l’obbligo dell’invio al Prefetto è limitato ai soli lavori pubblici

La conversione in legge del decreto legge 4 ottobre 2018, n. 113  elimina l’obbligo dell’invio al Prefetto della notifica preliminare di cui all’art. 99 del D.Lgs 81/2008 per tutti i cantieri, limitandolo ai soli lavori pubblici. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 3 dicembre 2018 della Legge 1 dicembre 2018 n. 132 di conversione con modificazioni, del decreto legge 4 ottobre 2018, n. 113, recanti disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, è stato nuovamente modificato l’art. 99 del Decreto Legislativo 81/2008.
Il nuovo testo dell’articolo 99, in vigore dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge, a far data dal 4 dicembre 2018, risulta così aggiornato:

DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008, N. 81

Art. 99 – Notifica Preliminare

1. Il committente o il responsabile dei lavori, prima dell’inizio dei lavori, trasmette all’azienda unità sanitaria locale e alla direzione provinciale del lavoro nonché, limitatamente   ai   lavori pubblici, al prefetto territorialmente competenti la notifica preliminare elaborata conformemente all’allegato XII, nonché gli eventuali aggiornamenti nei seguenti casi:

  1. cantieri di cui all’articolo 90, comma 3;
  2. cantieri che, inizialmente non soggetti all’obbligo di notifica, ricadono nelle categorie di cui alla lettera a) per effetto di varianti sopravvenute in corso d’opera;
  3. cantieri in cui opera un’unica impresa la cui entità presunta di lavoro non sia inferiore a duecento uomini-giorno.

2. Copia della notifica deve essere affissa in maniera visibile presso il cantiere e custodita a disposizione dell’organo di vigilanza territorialmente competente.

3. Gli organismi paritetici istituiti nel settore delle costruzioni in attuazione dell’articolo 51 possono chiedere copia dei dati relativi alle notifiche preliminari presso gli organi di vigilanza.

 

14 novembre 2018. Premio cinematografico Ambienti di lavoro sani e sicuri. Vince un film tedesco

Suggestivo film tedesco si aggiudica l’edizione 2018 del premio cinematografico Ambienti di lavoro sani e sicuri.
Il premio, che viene assegnato al miglior film sulla tematica del lavoro, quest’anno è stato vinto da  Marina , della regista tedesca Julia Roesler. Giudicato miglior film su un tema legato al lavoro.
Marina analizza lo sfruttamento delle donne che si trasferiscono dai paesi dell’Europa dell’Est in Occidente per cercare lavoro nel settore dell’assistenza.
L’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) patrocina il premio cinematografico Ambienti di lavoro sani e sicuri, ospitato dal DOK Leipzig, il festival internazionale di Lipsia dedicato a documentari e film d’animazione. Nel film vincitore si racconta la storia di Marina, una badante rumena sola in Germania, che rispecchia la vita delle molte donne intervistate dalla regista, che si sono trasferite dai loro paesi d’origine nell’Europa dell’Est per cercare lavoro nel settore dell’assistenza in Occidente. Con questo film la regista offre un punto di vista suggestivo sullo sfruttamento dei lavoratori migranti e sulle sfide quotidiane che si trovano ad affrontare. Il vincitore di quest’anno è stato annunciato alla 61ª edizione del festival internazionale di Lipsia dedicato a documentari e film d’animazione (DOK Leipzig) .
Sempre nell’ambito del premio cinematografico Ambiente di lavoro sani e sicuri, Aperti al pubblico dell’italiana Silvia Bellotti ha ricevuto una menzione speciale.

Per saperne di più sul premio cinematografico Ambienti di lavoro sani e sicuri
Leggi il comunicato stampa
Fonte: Eu-Osha

Silice libera cristallina conoscere i rischi per evitarli. E’ on line la nuova miniguida di Asle Rlst

La miniguida dal titolo Silice libera cristallina da oggi è consultabile on line. Fa parte del più ampio progetto “Miniguide” ideato nel 2014 che comprende i libretti Etiledil sui rischi da assunzione di bevande alcoliche (2014) e Rischio da Movimentazione manuale dei carichi (2017), entrambe realizzate in collaborazione con ATS Milano Città Metropolitana.

Tutte e tre le pubblicazioni si collocano sotto il cappello della Campagna europea “Ambienti di lavoro sani e sicuri” e sono consultabili on line sul sito di Asle www.asle-rlst.it nella sezione pubblicazioni dove è anche possibile ottenere i Pdf dei libretti.

Come le precedenti anche quella sulla silice sarà utilizzata dagli Rlst per effettuare la campagna di informazione sul rischio ai lavoratori, nelle imprese che ne faranno richiesta.

Si tratta di una guida pratica, strumento utile per datori di lavoro e lavoratori, con le informazioni giuste per mettere in atto l’eliminazione o la riduzione del rischio nei luoghi di lavoro.

Buone prassi, sostituzione dei materiali e uso di dispositivi di protezione individuale adeguati sono le tre cose più importanti da fare per ottenere una minore esposizione alla polvere da silice cristallina in luogo di lavoro.

Nel libretto, seguendo l’indice si trovano le informazioni sul rischio e come fare per riconoscerlo, sui valori limite di esposizione, il contesto legislativo, quali sono i dispositivi di protezione individuale da utilizzare, e ancora come eseguire i lavori in sicurezza e cosa deve fare il lavoratore per tutelarsi.

 

25 ottobre 2018. La Casa degli Rls di Milano propone un seminario per capire come fare a far diminuire gli incidenti mortali sul lavoro

22 – 26 ottobre 2018: settimana europea per la salute e sicurezza sul lavoro.

A Milano la Casa degli Rls propone il seminario dal titolo “2018 anno nefasto per le morti sul lavoro in Lombardia: le proposte degli Rls per svoltare“.

L’evento avrà luogo giovedì 25 ottobre 2018 dalle 9 alle 13 a Milano, in viale Gabriele D’Annunzio, 15 presso il Centro della Cultura e della Prevenzione nei luoghi di lavoro e di vita.
Chi desidera partecipare può farlo gratuitamente, iscrivendosi tramite mail, all’indirizzo casadeglirls.milano@gmail.com.
Leggi il programma.
L’idea  – si legge nella locandina dell’evento – è quella di individuare con gli Rls una strategia valida per contrastare le morti sul lavoro“. Saranno presentati i dati di un questionario/indagine promosso dalla Casa degli Rls di Milano tra gli Rls lombardi con il punto di vista degli Rls in merito agli elementi di prevenzione degli infortuni utili a contrastare il fenomeno. I risultati dell’indagine saranno la base di discussione del seminario finalizzato anche alla raccolta di ulteriori contributi ed esperienze sul campo, da parte degli Rls provenienti da ogni settore, e di altri operatori della sicurezza.
Per saperne di più clicca qui.

La Settimana europea per la salute e la sicurezza sul lavoro è uno degli eventi centrali previsti dalla campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri 2018-2019”. Consulta l’elenco degli appuntamenti.

Da Inail istruzioni sulla sicurezza nei cantieri temporanei e mobili:otto nuovi quaderni tecnici da consultare on line

Sul sito Inail è a disposizione una nuova collana di quaderni tecnici per la sicurezza nei cantieri temporanei o mobili.
Si tratta di opuscoli di facile lettura destinati alle alle piccole e medie imprese, per favorire informazione, formazione, adozione di prassi utili alla sicurezza sul lavoro.
I quaderni sono otto e si occupano di attrezzature e sistemi di protezione solitamente utilizzati nei cantieri.

  1. Ancoraggi;
  2. Parapetti provvisori;
  3. Ponteggi fissi;
  4. Reti di sicurezza;
  5. Scale portatili;
  6. Sistemi di protezione degli scavi a cielo aperto;
  7. Sistemi di protezione individuale delle cadute;
  8. Trabattelli.

Per leggere gli opuscoli Inail clicca qui

Rischio chimico: modalità di prevenzione e tutela del lavoratore. Seminario a Milano il 9 ottobre 2018 presso il centro convegni Fast

Campagna europea “Ambienti di lavoro sani e sicuri 2018-2019”. Un seminario a Milano per conoscere il rischio chimico da vicino e sapere cosa fare per  mitigarlo. Lo organizza la Federazione delle Associazioni Tecniche di Milano (Fast) in qualità di partner di Enterprise Europe Network, in collaborazione con Società Chimica italiana, Associazione Ambiente lavoro, Innovhub-Stazioni Sperimentali e CNA Lombardia con il patrocinio di Inail Direzione regionale Lombardia.

L’appuntamento è fissato per martedì 9 ottobre 2018 alle ore 14 presso il centro congressi Fast, P.le Morandi, 2 a Milano.

Leggi il programma e conosci i relatori degli interventi.
Attraverso la voce delle istituzioni coinvolte e delle imprese di settore l’iniziativa intende mettere in evidenza il rischio che alcune sostanze chimiche comportano per il lavoratore, l’ambiente e il consumatore finale e le opportune strategie di prevenzione. Per minimizzare il rischio si possono adottare differenti soluzioni, da una parte è opportuno introdurre sostanze o processi meno pericolosi, dall’altra è bene utilizzare misure protettive che permettono di ridurre i contatti tra le sostanze e l’ambiente e in ogni caso limitare le probabilità di esposizione per i lavoratori coinvolti nel processo produttivo.

Per iscriverti clicca qui

Premi per le buone pratiche 2018-2019. L’Agenzia europea accetta le candidature, per partecipare c’è tempo fino al 19 gennaio 2019. Chiama subito Inail focal point Italia

Dedicato alle imprese che hanno apportato miglioramenti reali e sostenibili alla salute e alla sicurezza sul lavoro (SSL) nella gestione di sostanze pericolose.
Se sei un datore di lavoro che ha adottato nuove misure efficaci partecipa subito. Non esitare a contattare Inail Focal Point Italia all’indirizzo e-mail f.grosso@inail.it, dove troverai le informazioni giuste per partecipare con successo al concorso.
In Italia le candidature si accettano sino al 19 gennaio 2019.
Il concorso fa parte campagna Eu-Osha  “Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose” 2018-2019 e intende assegnare un riconoscimento alle organizzazioni che offrono un contributo eccezionale e innovativo in materia di sicurezza e salute sul lavoro nel contesto di sostanze pericolose.
Tutte le candidature vengono prima valutate a livello nazionale dalla rete di punti focali dell’Eu-Osha. Successivamente i vincitori nazionali partecipano al concorso paneuropeo, in seguito al quale sono selezionati i vincitori assoluti.

Per saperne di più clicca qui

Defibrillatore in azienda per la prevenzione alla salute. Ma come fare? Ecco le istruzioni per chi decide di adottarlo

Defibrillatore in azienda, si ottengono 40 punti per la riduzione del premio Inail.

Al punto C8 del Modello OT 24 2019 tra le opzioni per l’ottenimento della riduzione del premio Inail si legge: “l‘azienda per la quale non è obbligatoria per legge l’adozione di un defibrillatore che ha effettuato la specifica formazione per lavoratori addetti all’utilizzo del defibrillatore in proprio possesso, ovvero (corso BLSD –  Basic Life Support early Defibrillation BLSD)”.
L’Inail riferisce che in Italia ogni anno si registrano circa 60.000 decessi per morte cardiaca improvvisa. Esisitono anche dei fattori lavorativi che contribuiscono ad aggravare eventuali malattie cardiovascolari, quali monossido di carbonio, piombo, inalazione di gas tossici, condizioni lavorative stressanti, esposizione al caldo o al freddo estremi, sforzi fisici eccessivi, elettrocuzione ecc…
Inoltre è stato calcolato che il 5% degli arresti cardiaci si verifica sui luoghi di lavoro. Per questi motivi, dunque, anche se l’attuale normativa relativa alla sicurezza sui luoghi di lavoro (D.Lgs 81/2008) non prevede la dotazione obbligatoria da parte delle aziende dei DAE, ciò è fortemente consigliato anche perché la Legge 3 aprile 2001 n. 120 ha consentito l’uso dei defibrillatori semi automatici in ambiente extra ospedaliero.

COSA E’ IL DAE
Il defibrillatore semiautomatico esterno è una macchina di piccole dimensioni che, tramite due placche adesive sul torace della persona colta da malore, è in grado di rilevare le alterazioni dell’attività elettrica del cuore. Dopo esser stato applicato alla vittima in arresto cardiaco, il DAE è in grado di riconoscere la fibrillazione ventricolare, che è un’aritmia maligna del cuore e se non trattata porta alla morte del paziente, ed eroga una scarica elettrica che resetta il muscolo cardiaco e ne interrompe l’aritmia. Ogni minuto che passa dall’inizio dell’arresto cardiaco riduce di circa il 10% le probabilità di successo della scarica elettrica, e dopo dieci minuti dall’inizio dell’arresto cardiaco i danni subiti a livello celebrale potrebbero diventare irreversibili.

LA FORMAZIONE DEL PERSONALE E’ OBBLIGATORIA
Se si decide di predisporre un DAE in ambiente di lavoro è opportuno provvedere all’adeguata formazione del personale in ottemperanza all’Accordo n. 127/CSR del 30 luglio 2015 Indirizzi per il riconoscimento dei soggetti abilitati all’erogazione di corsi di formazione finalizzati al rilascio dell’autorizzazione all’impiego del Defibrillatore Automatico Esterno DAE” ai sensi del Decreto 18 marzo 2011 (Decreto sui criteri e modalità di diffusione dei DAE).

IN LOMBARDIA I CORSI SONO EROGATI DALL’AZIENDA REGIONALE EMERGENZA URGENZA (AREU)
L’art. 2 della L. 120/2001 stabilisce che “Le regioni e le province autonome disciplinano il rilascio da parte delle aziende sanitarie locali e delle aziende ospedaliere dell’autorizzazione all’utilizzo extra ospedaliero dei defibrillatori da parte del personale di cui al comma 1, nell’ambito del sistema di emergenza 118 competente per territorio“.
La Regione Lombardia ha recepito la normativa nazionale (Delibera della Giunta Regione Lombardia n. IX/4717 del 23 gennaio 2013) precisando che il corso specifico duri 5 ore; prevede inoltre che AREU (Azienda Regionale Emergenza Urgenza) sia l’unico soggetto delegato a rilasciare l’abilitazione alla defibrillazione semi atuomatica per personale non medico operante all’esterno di strutture sanitarie autorizzate. AREU potrà erogare i corsi direttamente, o delegare i soggetti terzi all’esecuzione dei corsi BLSD per laici secondo precisi criteri. Al termine degli eventi formativi, i soggetti delegati devono inviare ad AREU l’elenco dei partecipanti  (secondo uno specifico schema regionale) che hanno superato con esito positivo i corsi BLSD per laici e le relative certificazioni ai fini del perfezionamento delle medesime da parte di AREU, unico soggetto a ciò preposto. La lista completa ed aggiornata dei centri accreditati AREU è disponibile su:
www.areu.lombardia.it/web/home/centri-di-formazione-blsd-riconosciuti

COME LO SI UTILIZZA
Lo strumento è semplice da utilizzare in quanto è la macchina stessa che, attraverso una voce elettronica, guida passo per passo l’operatore. Il DAE stabilisce se è necessario erogare la scarica elettrica e suggerisce con messaggi vocali le successive modalità di intervento sulla vittima.
Occorre ricordare che la defibrillazione, da sola, potrebbe non essere sufficiente a ripristinare il battito cardiaco. E’ importante, dunque, che sia associata anche a un corretto massaggio cardiaco.
In particolare la presenza dei DAE è consigliato nei seguenti casi:
– nelle aree dove sono presenti apparecchi elettrici
– nei luoghi di lavoro all’aperto
– in zone isolate dove è più difficile far arrivare i soccorsi come cantieri di costruzioni, impianti di perforazione, piattaforme marine

CHE COSA FARE PER ESSERE IN REGOLA
L’azienda che decide di predisporre un DAE è tenuta rispettare i seguenti adempimenti:

  • Comunicazione all’AAT competente (Articolazione territoriale dell’Azienda Regionale di Emergenza e Urgenza) l’adozione del DAE, con specificità del modello, localizzazione esatta ed elenco delle persone autorizzate all’utilizzo.
  • Regolare manutenzione: i DAE devono essere sottoposti alle verifiche, ai controlli e alle manutenzioni periodiche secondo le scadenze previste dal manuale d’uso. Devono essere mantenuti in condizioni operative sempre: la batteria deve possedere carica sufficiente a garantirne il funzionamento e le placche adesive devono essere sostituite alla scadenza. Infine deve essere indentificato un referente incaricato di verificarne regolarmente l’operatività.
  • Adeguata formazione del personale non sanitario abilitato all’uso del DAE con l’obiettivo di far utilizzare in sicurezza il defibrillatore semi automatico e assicurare un corretto intervento sulle persone vittime di un arresto cardiocircolatorio.
  • Richiesta di soccorso sanitario tramite chiamata al NUE112 (numero unico emergenze) in caso di utilizzo: in questo modo, al verificarsi di un arresto cardiaco, gli operatori della centrale operativa, possono supportare gli astanti durante le manovre di rianimazione e conoscendo la localizzazione esatta dei DAE possono guidare l’addetto al primo soccorso a trovare il DAE e a utilizzarlo correttamente.
  • Segnaletica e posizionamento adeguato: il DAE deve essere collocato in luoghi accessibili e deve essere facilmente riconoscibile. Il cartello indicatore della posizione del DAE deve essere ben visibile e posizionato anche all’ingresso. Tutti i soggetti, che a qualsiasi titolo sono presenti negli impianti, dovrebbero essere informati della presenza del DAE e del relativo posizionamento.

Per saperne di più consulta il Vademecum Defibrillatore Automatico Esterno DAE in azienda

Norme Tecniche Costruzioni: approvata la circolare applicativa

Il 27 luglio 2018 l’Assemblea generale del Consiglio superiore dei lavori pubblici ha approvato il testo della Circolare esplicativa con le Istruzioni alle Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC 2018). La pubblicazione in Gazzetta ufficiale della Circolare è prevista per il mese di settembre 2018.
L’aggiornamento delle Norme tecniche per le costruzioni contenuto nel Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 17 gennaio 2018, è stato pubblicato sul Supplemento ordinario n. 8 alla Gazzetta ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2018 ed è entrato in vigore il 22 marzo 2018.

Leggi qui il testo provvisorio della circolare.

 

NOVITA’. E’ on line la miniguida Asle sulla movimentazione manuale dei carichi in lingua rumena

Si  intitola Risculire cu manipulare manuală a încărcăturilor, è la miniguida sul Rischio da movimentazione manuale dei carichi tradotta in rumeno da Asle-Rlst, per offrire l’opportunità ai datori di lavoro di utilizzare la miniguida con i lavoratori di lingua rumena.

Nella sezione dedicata è possibile scaricare la guida oppure sfogliarla on line.

Si tratta della campagna di informazione ai lavoratori realizzata da Asle-Rlst nell’ambito della Campagna europea “Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età” con il patrocinio di ATS Milano Città Metropolitana.
Una guida pratica con le informazioni giuste  per eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi in condizioni ergonomiche ottimali.
Tutte le informazioni sono validate scientificamente dall’autorità sanitaria.

 

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