Yearly Archives: 2011

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MODELLI ORGANIZZATIVI PER LA TUTELA DELLA SALUTE IN EDILIZIA: RUOLO DELLA BILATERALITA’

E’ il titolo del seminario internazionale di studi che si terrà giovedì 27 ottobre 2011 a Bergamo presso l’Auditorium del Seminario Arcivescovile “Giovanni XIII” in via dell’Arena, 11.
La giornata di studio patrocinata da Ministero del Lavoro e Politiche sociali, Regione Lombardia e Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome è promossa dal Comitato Paritetico Territoriale (Cpt) e dal Cpta di Bergamo con la società Tsl servizi e vanta il paternariato di Regione Lombardia Asl Bergamo insieme con: Comitato nazionale Comitati paritetici territoriali (Cncpt), Coordinamento patronati della provincia di Bergamo, CTP Roma, Edilcassa Basilicata, Fondazione Irccs “Cà Granda” di Milano, Inail, Società Italiana Mdicina del Lavoro e Igiene Industriale (SIMLII), Snop di Bari, Ambiente e Sicurezza, quindicinale del gruppo ilsole24ore, Bongiorno Antinfortunistica.
Il seminario sarà l’occasione per verificare lo stato dell’arte e le criticità nella tutela della salute dei lavoratori edili presentati attraverso contributi nazionali e internazionali delle società scientifiche, degli enti Istituzionali, dei ricercatori, dei patronati, degli enti bilateriali, e integrati con i risultati delle recenti scoperte scientifiche in campo ergonomico ed epidemiologico.
Il seminario valido per i crediti ECM è rivolto, in particolare, a medici, infermieri, tecnici della prevenzione e assistenti sanitari, prevede tre sessioni di studio con una tavola rotonda pomeridiana. “I rischi professioanli ne settore edile – si legge nella presentazione all’evento – sono rimasti a lungo, e per troppo tempo, focalizzati solo sull’aspetto infortunistico. In anni recenti, l’implementazione della sorveglianza sanitaria, anche ad opera degli Enti bilaterali, la ricerca, l’iniziativa degli Enti di vigilanza, dell’Inail, dell’Inps, e dei Patronati ha fatto emergere un quadro epidemiologico di elevata incidenza di malattie professionali nel settore, in particolare di malattie dell’apparato muscolo-schelettrico, comportanti disabilità di diverso grado, anche importanti“.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet www.saluteinedilizia.it.

NUOVO NUMERO DELL’ELMETTO GIALLO

E’ on line l’ultimo numero dell’ Elmetto giallo all’indirizzo www.lelmettogiallo.it. I contenuti sono consultabili on-line ma anche scaricabili. Sacrica il Pdf e buona lettura.
lelmettogiallo.it

LA SICUREZZA TI PREMIA. A MILANO L’ESPERIENZA DEL CANTIERE DI PORTA NUOVA GARIBALDI

Il 10 giugno la premiazione delle idee migliori sulla sicurezza nell’ambito del concorso “La sicuerezza ti premia” organizzaato in collaborazione con la Fondazione Riccardo Catella. La cerimonia avrà luogo presso la Fondazione, in Largo De Benedetti a Milano.
Aumentare la consapevolezza e la responsabilità dei lavoratori, contribuisce a ridurre il rischio di incidenti gravi nei cantieri edili e puntare sulla partecipazione è una strategia che può condurre ad ottimi risultati.
E’ quanto sperimentato dal progetto pilota ideato e condotto per la prima volta il Italia nel cantiere di Porta Nuova Garibaldi a Milano da: Avventura Urbana (esperti in progettazione partecipata), Gae Engineering (esperti nella gestione della sicurezza, in particolare nei cantieri edili) in partnership con Hilson Moran Italia (società d’ingegneria multidisciplinare particolarmente attenta ai problemi della sicurezza).
Il progetto, che si è basato su una azione di indagine, ascolto e intermediazione sul campo, ha dimostrato come un approccio partecipativo al tema della sicurezza comporti un notevole coinvolgimento e interesse nell’individuazione di linee di azione efficaci nel migliorare gli standard in cantiere.
Il percorso messo in atto nel cantiere di Porta Nuova ha permesso la realizzazione di un “confronto creativo” con gruppi di tecnici e lavoratori, che sono stati coinvolti in prima persona in un concorso di idee denominato “La sicurezza ti premia”.
Si tratta di una vera e propria “gara” volta a ricercare soluzioni innovative, finalizzate a migliorare lo stato concreto della sicurezza sul luogo di lavoro, attraverso l’esperienza diretta di chi vive quotidianamente il cantiere.
L’obiettivo è l’innesco di un processo di cambiamento culturale che aumenti la consapevolezza dei lavoratori nei confronti del rischio e delle norme di sicurezza.
Complessivamente al concorso si sono iscritti 61 lavoratori che hanno prodotto 34 proposte, relative a tre categorie di riferimento:
1. miglioramento dei dispositivi di protezione individuale o delle attrezzature;
2. miglioramento delle procedure di sicurezza;
3. miglioramento della comunicazione in cantiere.
I premi previsti sono 8 per un totale di 6.200,00 Euro ed un Apple I-pad per l’idea più creativa.
Le soluzioni vincenti verranno illustrate e premiate venerdì 10 giugno – alle ore 10,30 presso la Fondazione Catella, in Largo de Benedetti a Milano – in occasione una mattinata di riflessione in cui interverranno i rappresentanti delle istituzioni che hanno partecipato alla giuria, oltre ad alcuni importanti rappresentanti degli organi che si occupano di sicurezza sul lavoro.
Durante l’incontro sarà presentato, in prima visione, il video documentario del progetto ”La sicurezza ti premia” di Duccio Burberi e distribuito il catalogo illustrato del progetto contenente le 34 idee presentate nel concorso.

LA SALUTE E LA SICUREZZA NEL LAVORO SONO MINACCIATI DAGLI INTERESSI DEI GRUPPI ECONOMICI CHE SI OPPONGONO ALLE REGOLE

Leggiamo e pubblichiamo dal sito www.diario-prevenzione.it

Mentre i lavoratori in diverse parti del mondo celebrano la Giornata internazionale della commemorazione delle lavoratrici e dei lavoratori morti o feriti sul lavoro, le organizzazioni sindacali danno l’allarme sugli effetti devastanti che potrebbero produrre le lobby delle imprese tese ad indebolire la protezione della salute e sicurezza nel lavoro.

Sharan Burrow, segretaria generale della ITUC.CSI ( Cisl internazionale – Confédération syndicale internationale) afferma : ” In un numero crescente di paesi, anche tra i più forti del mondo dal punto di vista economico i grandi gruppi e le imprese stanno sferrando un attacco per ridurre la protezione dei lavoratori contro i rischi di infortunio e malattia professionale. Se questo attacco avesse successo, il numero dei morti aumenterà e si appesantirà il bilancio dei feriti e delle malattie professionali.I sindacai denunciano le statisitche truccate e le argomentazioni fasulle avanzate da questi gruppi che si interessano di più deo loro profittti che della vita delle persone che lavorano per essi.

“Non dimenticate, ha aggiunto, gli immensi danni provocati un anno fa dalla esplosione della piattaforma Deepwater Horizon”, ha aggiunto. “Undici persone morte, una grande catastrofe ecologica e perdite economiche per miliardi di dollari, tutto questo a causa di una attitudine di assoluta negligenza riguardo alla gestioned della sicurezza, incoraggiata dall’assenza di una regolamentazioen efficace e di una supervisione della pubblica autorità. Questa catastrofe così come quella del complesso Fukushima in Giappone mostrano l’importanza vitale di avere una regolamentazione appropriata ed efficace..
A queste si aggiungono altre catastrofi i cui effetti non sono immediati, ad esempio la contaminazione da amianto ceh confermano il fatto che la non adozione di una regolamentazione oggi equivale a condannare a morte milioni d’individui nelle prossime due generazioni…. [ L’intervista a Sharan Burrow prosegue sul sito della CSI – ITUC http://www.ituc-csi.org/april-28-anti-regulation-agenda-of.html?lang=en ]

Abbiamo ripreso questa intervista di denuncia di Sharan Bullow, oggi 28 aprile 2011, per ricordare che anche in Italia e in Europa è in corso un’operazione tesa a deregolamentare le pratiche di valutazione e gestione dei rischi sul lavoro.Non più tardi di alcuni giorni fa il ministro Tremonti è tornato alla carica con lo slogan “interrompere l’oppressione fiscale sulle imprese” dopo avere affermato qualche mese fa che la ” 626 (sic) è un lusso che non ci possiamo permettere”.(2) L’obiettivo è sempre lo stesso: deregolamentare e sottrarre tutele ai lavoratori. A livello europeo sono in cantiere da tempo una serie di proposte di “semplificazione” contre “l’asphyxie réglementaire”. Le proposte del Gruppo Stoiber della Commissione UE per eliminare il DVR per le Pmi ( fino a 50 addetti) e la drastica riduzione delle azioni di vigilanza sono ancora presenti ed è forse a queste che si ispira il ministro Tremonti.(3)
Per questo occorre non abbassare la guardia.
VEDI
Tremonti: “Robe come la 626 sono un lusso che non possiamo permetterci”
http://www.puntosicuro.it/it/ps/view/tremonti-robe-come-la-626-sono-un-lusso-che-non-possiamo-permetterci–art-10146.php

Esperti della Commissione vogliono esonerare le piccole imprese dalla valutazione dei rischi
http://www.osservatorioinca.org/12-581/archivio-esperti-della-commissione-vogliono-esonerare-le-piccole-imprese-dalla-valutazione-dei-rischi.html

Lodi, via al sistema informativo condiviso di vigilanza e controllo

E’ attivo il sistema informativo condiviso sulle attività di controllo messo a punto dall’Asl di Lodi con l’Osservatorio Lavoro Salute e Sicurezza. L’iniziativa raggruppa numerosi enti territoriali della Provincia di Lodi quali: SPSAL Servizio di protezione e salute degli ambienti di lavoro dell’Asl di Lodi – ente promotore -, ARPA, Camera di Commercio e Artigianato, Direzione Provinciale del Lavoro, INAIL, INPS, Vigili del Fuoco, Provincia di Lodi, Cassa Edile, Comitato paritetico territoriale, Associazione per la Sicurezza dei lavoratori dell’edilizia. Si tratta di un progetto che coinvolge le nuemrose realtà territoriali quali enti istituzionali, associazioni e istituti di prevenzione a cui, per legge D.Lgs. 81/2008, compete – a titolo e in forme e gradi diversi – il compito di vigilare sugli aspetti della sicurezza degli ambienti di lavoro. L’obiettivo è quello di rendere operativa sul territorio una politica di azioni integrate e coordiate in ordine a prevenzione, salute e sicurezza dei lavoratori, così come auspicato nello spirito della legge. “Uno degli obiettivi prioritari dell’Osservatorio – si lgge in un comunicato – consiste nel creare, in sintonia con gli obiettivi regionali, una rete informativa locale in grado di rendere possibile il coordinamento delle attività di controllo mediante la progressiva implementazione, su un’anagrafe interrogabile, delle imprese e cantieri, dei controlli espletati, dei vari enti partecipanti. Ciò allo scopo di condividere tutte le informazioni utili a ottimizzare i programmi e gli interventi di prevenzione negli ambienti di lavoro”. La sintesi dei risultati per l’attività di vigilanza dell’anno 2010 diramata dalla Direzione generale per l’Attività Ispettiva mette in evidenza un incremento del 135% delle sanzioni comminate alle aziende inadempienti rispetto al 2009.

NOVITA’ NORMATIVA PER GLI APPALTI

Circolare ministeriale 5/2011
Pubblichiamo il documento del Ministero del Lavoro firmato del Ministro Maurizio Sacconi in data 11 febbraio 2011. Sarà certamente utile agli operatori del settore edile. La circolare, infatti, fa una ricognizione delle principali problematiche in materia di appalti con riferimenti alla normativa vigente in merito alla sicurezza. Per consultare il testo è possibile scaricare il file direttamente da questo sito.

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