Category Archives: Inail

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Giornata mondiale per la salute e sicurezza sul lavoro

Inail pubblica il Dossier COVID 19. Un focus sulle misure adottate dall’Istituto per fronteggiare l’epidemia da Coronavirus. In un unico prodotto il quadro completo delle informazioni messe a disposizione dei cittadini .

Il Dossier ripercorre in dieci capitoli l’impegno dell’Inail che, dall’inizio dell’epidemia da Covid-19, ha potenziato le attività di comunicazione per raccontare gli effetti delle misure adottate dal governo e dalle autorità sanitarie sulle vite delle persone e sulle attività dell’Istituto.
Tra queste, la tutela assicurativa in caso di infezione sul lavoro, il documento tecnico con le indicazioni sulle misure di contenimento e prevenzione del contagio da Coronavirus e l’iniziativa nazionale, avviata in collaborazione con il Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi, per attivare servizi di supporto psicologico dedicati agli operatori sanitari.

FONTE: INAIL

Relazione annuale Inail 2017: 641mila le denunce di infortunio. 617 i casi mortali riconosciuti. Tendenza in aumento per le malattie professionali. E nei primi cinque mesi del 2018 più infortuni mortali ma fuori dal luogo di lavoro

Il 26 giugno scorso a Montecitorio davanti al Presidente Sergio Mattarella, Massimo De Felice, Presidente Inail, ha presentato la Relazione annuale con l’andamento del fenomeno infortunistico e delle malattie professionali in Italia.
Rispetto al 2016 il dato delle denunce effettuate, 641 mila, rimane sostanzialmente invariato (-0,08%) mentre, prendendo come riferimento il 2012, gli infortuni diminuiscono di circa il 14%.
Nel 2017 gli infortuni riconosciuti sul lavoro sono stati poco meno di 417 mila di cui il 19% avvenuto con “mezzo di trasporto” o “in itinere”.

Quelli effettivamente accaduti in azienda sono circa 337 mila.
Gli infortuni mortali accertati sul lavoro sono stati complessivamente 617: 257 in azienda e 360 pari al 58% avvenuti in itinere, con una riduzione complessiva del 2,8% rispetto al 2012.

Tutto ciò in un contesto occupazionale mutato secondo l’Istat, che registra una variazione del tasso di occupazione passata dal 56,6% del 2012 al 58% del 2017.
Dai dati mensili Inail dei primi cinque mesi del 2018 emerge che da gennaio a maggio i casi mortali denunciati all’Istituto sono stati 389, quattordici in più rispetto allo stesso periodo del 2017.
Anche in questo caso, però, l’aumento riguarda i casi avvenuti “in itinere”, ovvero nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro, passati da 104 a 118, mentre per gli eventi accaduti “in occasione di lavoro” le denunce di infortunio sono stabili: 271 in entrambi i periodi.

Nel 2017 le denunce di malattia professionale protocollate dall’Inail raggiungono quota 58mila, 2.200 in meno rispetto al 2016 ma in aumento di un quarto se riferite al 2012.

Considerati sul medio periodo 2012-2017 i dati Inail rivelano una tendenza interessante per l’aumento delle denunce per malattie professionali portando finalmente alla luce una realtà, quella delle malattie professionali appunto, che solo una decina di anni fa non emergeva in modo così evidente.

Fonte: Inail

Reinserimento al lavoro delle persone con disabilità da lavoro a seguito di infortunio: da Inail fondi alle aziende fino a 150mila euro

In occasione della recente campagna di informazione Inail partita il 5 aprile 2018 con testimonial l’atleta paralimpico Oney Tapia si propone la divulgazione del progetto Inail Reinserimento al lavoro delle persone con disabilità da lavoro a seguito di infortunio  al fine di aumentare la socializzazione di questa importante iniziativa interamente finanziata dall’Istituto.
A tutte le aziende interessate si ricorda che recentemente si è resa disponibile le possibilità di avviare dei progetti con l’Inail per il reinserimento al lavoro delle persone con disabilità da lavoro a seguito di infortunio anche, eventualmente, in una nuova e diversa occupazione, così come ampiamente descritto nelle circolari n. 51/2016 e 30/2017.

In pratica l’Inail potrà rimborsare alle aziende coinvolte fino a 150 mila euro per ciascun progetto personalizzato avviato, essendo i limiti di spesa, rimborsabili al 100%

Più precisamente i limiti di spesa per tipologia di intervento sono i seguenti:
–  95.000 euro per tutti gli interventi di superamento e di abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi di lavoro
–  40.000 euro per tutti gli interventi di adeguamento e di adattamento delle postazioni di lavoro con arredi, ausili e dispositivi tecnologici, informatici e di automazione
–  15.000 euro per gli interventi di formazione.
Per le prime due tipologie di intervento al datore di lavoro è previsto il rimborso del 100% mentre gli interventi di formazione e riqualificazione professionale sono rimborsati sino a quota 60%.
Se nella tua azienda, o in realtà lavorative a te note, conosci situazioni che potrebbero rientrare all’interno di questi progetti, ti invitiamo a segnalare agli interessati anche questa opportunità.
Per saperne di più leggi le circolari Inail 51/2016 e 30/2017

Open data Inail: da gennaio ad aprile 2018 denunciate 24 morti sul lavoro in più rispetto ai primi quattro mesi del 2017

Nella sezione “Open data” del sito Inail sono disponibili i dati analitici delle denunce di infortunio con esito mortale e di malattia professionale presentate all’Istituto entro il mese di aprile. Si tratta, come sempre, di dati provvisori. Sarà necessario attendere il consolidamento dei dati dell’intero anno 2018, con la conclusione dell’iter amministrativo e sanitario relativo a ogni denuncia.

Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto nei primi quattro mesi di quest’anno sono state 286, 24 in più rispetto alle 262 dell’analogo periodo del 2017 (+9,2%).

L’aumento, a livello nazionale, riguarda i casi avvenuti in itinere, ovvero nel tragitto di andata e ritorno tra la casa e il posto di lavoro, che sono aumentati di 28 unità (da 68 a 96), mentre quelli occorsi in occasione di lavoro hanno fatto segnare una diminuzione di quattro unità (da 194 a 190).
Per le malattie professionali, dopo la diminuzione registrata nel corso di tutto il 2017, nei primi quattro mesi del 2018 le denunce sono tornate ad aumentare. Al 30 aprile 2018, l’incremento si attesta al +5,5% e interessa tutti i comparti economici.
Fonte: INAIL

 

Roma. 8 maggio 2018. Via alla campagna europea “Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose”

L’ appuntamento è all’auditorio Inail di piazzale Pastore 6, dalle 9.30 alle 13.30

Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pricolose è la nuova iniziativa promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per il biennio 2018-2019. Il lancio in Italia è fissato per martedì 8 maggio a Roma, a cura di Inail che in qualità di Focal Point Italia dell’Agenzia europea per la sicurezza e salute sul lavoro (Eu-Osha), di concerto con il proprio network nazionale apre ufficialmente la campagna.

Asle partecipa in qualità di partner nazionale nell’ambito delle iniziative per il Ventennale dell’associazione.

La campagna mira a far aumentare la consapevolezza dei rischi derivanti dalle sostanze pericolose sul posto di lavoro per promuovere la cultura della prevenzione del rischio, con l’obiettivo di eliminarlo, se possibile, o mitigarlo e gestire efficacemente i rischi. L’intento è anche quello di migliorare l’accesso e la consapevolezza alle più rilevanti e ampie soluzioni pratiche applicabili e incoraggiare la diffusione delle buone pratiche.
La gestione efficace del lavoro di esposizione alle sostanze pericolose è possibile solo se tutti sul posto di lavoro sono bene informati sui rischi e sulle misure che possono essere prese per prevenirli. Ciò significa che i datori di lavoro devono prendere provvedimenti per coinvolgere attivamente i lavoratori nei processi di gestione della Salute e sicurezza sul lavoro (SSL).
Nel settore delle costruzioni la polvere da silice cristallina respirabile (RCS) è considerata la sostanza pericolosa prevalente, oggetto anche di una guida redatta dal comitato degli alti responsabili europei dell’ispettorato del lavoro, nonché della recente direttiva UE 2017/2398 (L.345/87) del 12 dicembre 2017 che introduce nuovi valori limite per l’esposizione a sostanze pericolose. In edilizia il rischio è considerato rilevante per l’esposizione e il grande numero di lavoratori potenzialmente esposti.

Consulta la guida europea

Solo il datore di lavoro può trasferire i dati al nuovo servizio on line dell’Inail “Registro di esposizione”, attivo dal 12 ottobre 2017

L’Inail ha realizzato un servizio on line per la trasmissione del “Registro di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni” e del “Registro di esposizione ad agenti biologici”, disponibile a partire dal 12 ottobre 2017 e utilizzabile in una prima fase da parte dei datori di lavoro titolari di posizione assicurativa territoriale (Pat), mentre gli altri datori di lavoro, pubblici e privati, comunque assoggettati al medesimo obbligo ove ne ricorrano  i presupposti , provvederanno all’inoltro dei dati afferenti ai registri di esposizione tramite Pec, utilizzando il modello disponibile sul sito istituzionale dell’Inail, nella sezione “Moduli e modelli – Ricerca e Tecnologia”. L’indirizzo e-mail a cui inviare la comunicazione è dmil@postacert.inail.it.
La stessa comunicazione via e-mail certificata dovrà essere fatta anche all’indirizzo di posta certificata dell’azienda sanitaria territorialmente competente sulla base dell’unità produttiva (luogo di lavoro).
Con la circolare n. 43 del 12 ottobre 2017, infatti, l’Istituto chiarisce le modalità telematiche di trasmissione di tali registri.
L’intrduzione del Registro di esposizione informatizzato – si legge nella circolare – rappresenta una semplificazione importante in quanto consente, in un unico inserimento, di adempiere a quanto previsto dalla normativa vigente nei confronti di Inail e dell’organo di vigilanza. Il Registro on line, infatti, sarà immediatamente accessibile ai funzionari dei servizi di prevenzione delle aziende sanitarie locali tramite l’inserimento delle credenziali in loro possesso nell’area dei servizi on line del portale Inail“.

E’ previsto che il medico competente, se abilitato dal datore di lavoro all’utilizzo del nuovo servizio on line possa inserire, modificare e visualizzare i dati ma non effettuare la trasmissione dei dati al Registro, che rimane in carico al datore di lavoro e ai suoi delegati.

Entro il mese di marzo 2018 tutti i dati contenuti nei registri di esposizione cartacei trasmessi entro l’11 ottobre 2017, così come i dati dei registri di esposizione ricevuti tramite Pec dopo tale data, saranno inseriti all’interno del precedente archivio informatico e resi disponibili nel Registro on line.

Chi avesse difficoltà a procedere con l’inserimento nel registro on line può rivolgersi al contact centre Inail telefonando al numero verde 803.164, o a pagamento allo 06.164.164.

Fonte: INAIL

Bando Isi 2016. Alle microimprese finanziamenti a fondo perduto sino 50mila euro, per aumentare la prevenzione e ridurre gli infortuni sul lavoro.

Bando ISI 2016. Pubblicato il 23 dicembre 2016 dall’Inail vale 244 milioni di euro su scala nazionale da destinare alle imprese. Da parte delle aziende le domande potranno essere inserite on line a partire dal 19 aprile 2017 sino al 5 giugno 2017. Si tratta della prima fase della procedura di assegnazione degli incentivi a fondo perduto stanziati dall’Inail che mette a disposizione delle imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura la somma complessiva di 244.507.756 euro, ripartiti su singoli avvisi regionali e assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. L’importo è ripartito in budget regionali ed è in funzione del numero di addetti e del rapporto di gravità degli infortuni. Nell’edizione precedente, Bando Isi 2015, a fronte di uno stanziamento nazionale di 276 milioni di euro in Lombardia ne sono stati distribuiti 45.432.000 di cui 31.802.610 per i progetti di investimento e di adozione dei modelli organizzativi e di responsabilità sociale, 13.629.692 per i progetti di bonifica dei materiali contenti amianto.

Inail mette così in atto la politica di sviluppo della cultura della prevenzione per ridurre gli infortuni e sostenere le imprese che investono in prevenzione garantendo incentivi economici e agevolazioni tariffarie.

Tra i parametri che determinano il punteggio del Bando ISI 2016 si segnalano i progetti condivisi con le parti sociali o oggetto di informativa a favore di Rls o Rlst. Si tratta di un bonus di punteggio attribuito in presenza di una condivisione del progetto da parte della rappresentanze delle parti sociali o di informativa nei confronti di Rls o Rlst. Il punteggio da raggiungere per ottenere il finanziamento è di 120 punti.

ISI 2016 prevede quattro diverse tipologie di progetti: i progetti di investimento, i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, i progetti di bonifica dei materiali contenenti amianto e i progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori. Le domande possono riguardare una sola delle quattro tipologie di progetto. Lo stanziamento complessivo di 244.507.756 euro è suddiviso in tre assi di assegnazione cosi distinte: asse 1: dedicato ai progetti di investimento relativi alla responsabilità sociale delle imprese con una dotazione pari a euro 157.155.429,  asse 2: per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, con una dotazione pari e euro 67.352.327, asse 3: destinato ai progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori (ristorazione e alcuni settori del commercio al dettaglio ) con una dotazione paria euro 20.000.000.

Quella 2016 è la settima edizione dell’intervento avviato dall’ Istituto nel 2010, che ha visto l’Inail stanziare un importo complessivo di circa 1,5 miliardi per contribuire alla realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il contributo trasferito alle aziende in conto capitale è pari al 65% dell’investimento previsto per ciascun progetto, al netto dell’Iva, fino a un massimo di 130mila euro – 50mila euro nel caso dei progetti che rientrano nel nuovo asse di finanziamento per le micro e piccole imprese – e sarà erogato dopo il superamento della verifica tecnico-amministrativa e la conseguente realizzazione del progetto. L’impresa il cui progetto comporti un finanziamento di ammontare pari o superiore a 30mila euro può richiedere un anticipo fino al 50%, compilando l’apposita sezione del modulo di domanda online. Il contributo è cumulabile con i benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito, come quelli gestiti dal Fondo di di garanzia delle Pmi e da Ismea.

Oltre alle informazioni messe a disposizione sul sito dell’Istituto, per ricevere ulteriore assistenza è possibile contattare telefonicamente il contact center Inail ai numeri 803164 (gratuito da rete fissa) e 06-164164 (a pagamento in base al piano tariffario del proprio gestore telefonico).

Per saperne di più si allegano la nota operativa ed il bando relativo alla Regione Lombardia.

Ecco come compilare il modello INAIL OT 24. Le imprese potranno presentare la domanda di riduzione del premio sino al 28 febbraio 2017

E’ on line il modello Ot 24 2017 con la relativa guida alla compilazione.
Si tratta di un documento molto utile alle imprese che potranno usufruire di una riduzione del premio assicurativo Inail, in relazione agli interventi migliorativi adottati nel corso del 2016.

La richiesta  di riduzione del premio Inail può essere presentata dalle imprese che hanno attuato nel corso del 2016 interventi di miglioramento delle condizioni di sicurezza ed igiene dei luoghi di lavoro.

Tra le attività valutate si citano le attività di buona prassi e gli interventi sulla formazione dei lavoratori in materia di prevenzione, salute e sicurezza.

Si ricorda che la domanda  deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso la sezione Servizi Online presente sul sito www.inail.it entro il termine del 28 febbraio 2017.

 

Per le imprese con meno di 10 dipendenti la riduzione del premio Inail è del 28% dell’intera quota prevista;

18% in meno per le imprese con un numero di dipendenti compreso tra 11 e 50. Quota 10% di riduzione è prevista per le aziende con dipendenti tra  50 e 200 unità. Con oltre 200 dipendenti la riduzione del premio Inail è del 5%.

24 -28 ottobre 2016. Settimana europea della sicurezza sul lavoro. A Milano un convegno Inail sul caporalato e la tutela del lavoro  

Venerdì 28 ottobre a Milano presso l’Università degli Studi in via Festa del Perdono, 7 dalle 9.30, via al convegno dal titolo

“Caporalato – Intermediazione illegale di manodopera: lo sfruttamento, la tutela del lavoro, le inchieste, la riforma”

 

Organizzata da Inail Direzione Regionale Lombardia in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano e patrocinata dalla Prefettura di Milano, l’iniziativa mira a promuovere la campagna europeaAmbienti di lavoro sani e sicuri per cui Inail è focal point nazionale, nell’ambito della settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro.

Si intende così fornire – ha dichiarato Antonio Traficante, Direttore regionale Inail Lombardia – un’interpretazione delle interrelazioni tra legalità, emersione e sicurezza sul lavoro, nel convincimento che la diffusione del lavoro sommerso, criminalità e di altre forme di irregolarità del tessuto imprenditoriale, rappresentano oggi uno dei principali ostacoli alla crescita economico-sociale di un territorio”. Ai lavori prenderà parte la senatrice Camilla Fabbri, Presidente della Commissione di inchiesta del Senato sugli infortuni mortali. Leggi il programma

Nel 2015 l’attività di ispezione messa in campo da Inail Lombardia per la tutela della legalità ha coinvolto 4.168 imprese di cui 3.416, l’84%, caratterizzate da aspetti di irregolarità perlopiù dovuta a omissione di premio Inail accertata per 26milioni di Euro. Complessivamente sono stati regolarizzati 12.352 soggetti; 658 i lavoratori che sono stati sottratti al lavoro nero. L’azione ispettiva dell’ Inail insieme al sostegno economico alle imprese per la divulgazione della cultura della sicurezza costituisce un punto importante dell’operato dell’Istituto. Il lavoro di ispezione si inserisce nel Piano di vigilanza Inail attivato dalla direzione regionale lombarda, che coordina 60 ispettori su tutto il territorio per l’intera platea delle aziende assicurate. “Prima di intervenire – ha detto Traficante – l’azione viene coordinata e programmata in ogni minimo dettaglio sulla base di un accurato lavoro preventivo di business intelligence, attraverso la verifica incrociata dei dati di diversi archivi: Inps, Inail, Agenzia delle Entrate e Camera di Commercio. Questo per dire – ha continuato il Direttore regionale – che l’azione ispettiva Inail è mirata a quelle aziende dove si presume abbia luogo una qualche forma di irregolarità”. Ciò spiega come mai la percentuale di irregolarità riscontrata tra le aziende risulta elevata. Infatti, grazie al grosso lavoro preliminare di verifica e studio si individuano alcune griglie di rischio e si interviene esclusivamente sui casi ritenuti sospetti, ovvero quelli che evidenziano le caratteristiche presenti nelle griglie di rischio tracciate.

Occasione da non perdere il bando formazione Inail per medie, piccole e micro imprese. C’è tempo fino al 10 giugno 2016 per iscriversi

Prorogata al 10 giugno la data di scadenza per la partecipazione al bando Inail per il finanziamento di progetti formativi dedicati alle piccole, medie e micro imprese. La proroga è stata pubblicata in data 15 aprile 2016 sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana, Parte prima, Serie generale n. 88.

Il termine di presentazione delle domande è stato posticipato alle ore 13 del 10 giugno 2016.

A disposizione ci sono complessivi 14.589.896 Euro, desinati con decreto interministeriale 17 dicembre 2009 del Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. I soggetti destinatari della campagna di formazione sono: i datori di lavoro delle piccole, medie e micro imprese, i piccoli imprenditori di cui all’art. 2083 del codice civile, i lavoratori, compresi quelli stagionali, delle piccole, medie e microimprese, i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls o Rlst) delle piccole, medie e micro imprese e i componenti dell’impresa familiare: soggetti individuati ex art. 21 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i.

L’obiettivo è quello di finanziare una campagna nazionale di rafforzamento della formazione prevista dalla legislazione vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro, destinata alle piccole, medie e micro imprese con risorse economiche traferite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Da un’indagine EU-OSHA emerge che i dipendenti delle aziende più piccole sono soggetti a maggiori rischi rispetto ai dipendenti delle grandi imprese, e che le realtà più piccole incontrano maggiori difficoltà a controllare i rischi. Diversi studi inclusa l’indagine europea di EU-OSHA sulle imprese e i nuovi ed emergenti rischi (ESENER), mostrano che le difficoltà nella gestione della sicurezza e salute sul lavoro sono particolarmente rilevanti quanto più è ridotta la dimensione dell’impresa. Il fenomeno può essere attribuito a specificità tipiche delle piccole imprese come le caratteristiche strutturali ed organizzative del lavoro, la posizione economica, i comportamenti e le competenze dei proprietari e dei lavoratori in ordine alla salute e sicurezza sul lavoro.

Il Bando Inail rappresenta, dunque, un’occasione da non perdere. L’iniziativa, infatti è dedicata al finanziamento di progetti formativi specificatamente dedicati alle piccole, medie e micro imprese in attuazione dell’art. 11, comma 1,lettera b) del D.Lgs 81/08 e s.m.i.

Per ulteriori informazioni è possibile inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica dcprevenzione@inail.it, oppure  consultare il sito www.inail.it alla pagina web https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/agevolazioni-e-finanziamenti/incentivi-alle-imprese/bando-per-la-formazione.html


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