Monthly Archives: Novembre 2007

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LE MACCHINE DI CANTIERE

Cosa fare, cosa evitare

Dall’analisi delle statistiche 2005 sui fattori di rischio per la salute e sugli infortuni mortali ad essi correlati, le macchine operatrici di cantiere (gru, macchine di movimento terra, betoniere), detengono un triste primato: sono causa diretta o indiretta di gran parte delle morti bianche nei cantieri edili (circa il 30% degli incidenti). Le indicazioni e le immagini contenute in questa pubblicazione intendono rappresentare le situazioni più comuni, durante la quotidiana attività lavorativa, in cui l’utilizzo improprio o inadeguato delle macchine del cantiere diventa la causa principale degli infortuni da investimento o schiacciamento. Vengono quindi ricordate le principali regole di prevenzione.

Tipologia: guida alla sicurezza
Pagine: 30
Stampa: colori
Editore: ASLE
Codice ISBN:
Prezzo:
Stato: DISPONIBILE

IL PREPOSTO NEI CANTIERI EDILI

Ruoli, funzioni e responsabilità

L’importanza di promuovere costantenmente la cultura della sicurezza nel settore edile è un impegno che coinvolge direttamente le imprese e ogni soggetto operativo sui cantieri. In questo scenario è particolarmente importante definire con chiarezza ruoli, funzioni e responsabilità. Non a acaso Asle prosegue senza sosta la propria attività informativa e di divulgazione tramite strumenti editoriali mirati a fare chiarezza proprio sulle figure che partecipano alla sicurezza in cnatiere. In tal senso, il preposto costituisce uno dei soggetti essenziali e allo stesso temnpo meno dfiniti dal punto di vista normativo. Questa pubblicazione desidera, quindi, fare il punto su osa si intende per preposto e mostrare, anche tramite un adeguato apporto di riferimenti alla giurisprudenza, come esso sia , invece, precisamente definibile.

LE FIGURE DELLA SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI

Quali sono i loro compiti, cosa devono fare

Questa pubblicazione è rivolta ai lavoratori e a tutti i soggetti che concorrono alla sicurezza sui luoghi di lavoro, in particolare sul cantiere edile, dove l’attività è spesso faticosa e può diventare pericolosa. Per cercare di prevenire gli infortuni che colpiscono i lavoratori sui cantieri Asle desidera spiegare in termini comprensibili, anche attraverso questo opuscolo, quali sono i compiti e le responsabilità in materia di sicurezza di tutti coloro che operano a una costruzione, dentro e fuori dal cantiere: Ricordando sempre che gli RSLT (i rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale) sono a disposizione per ciò che concerne i problemi della sicuezza.

Tipologia: guida alla sicurezza
Pagine: 58
Stampa: colori
Editore: ASLE
Codice ISBN:
Prezzo:
Stato: DISPONIBILE

UN CANTIERE SICURO TI ALLUNGA LA VITA

Consigli pratici per chi lavora in edilizia

Una guida utile per ribadire ancora una volta la necessità di un serio rispetto di tutti gli aspetti collegati alla prevenzione ed alla sicurezza in un settore così specifico quale quello dell’edilizia. Il fascicolo intende fornire ai lavoratori tutta una serie di semplici ma fondamentali regole da rispettare e da far rispettare, al fine di rendere i luoghi di lavoro più sicuri e affidabili. Il volumetto è suddiviso in agili capitoli per permettere una veloce ma fruttuosa lettura a tutti coloro che con diversee mansioni e con diverse responsabilità operano nello spazio cantiere per creare una mentalità responsabile che si basa sul rispetto delle normative e, fondamentalmente, della persona stessa.

Tipologia: guida alla sicurezza
Pagine: 62
Stampa: colori
Editore: ASLE
Codice ISBN:
Prezzo:
Stato: DISPONIBILE

EDIZIONI ASLE: “IL CANTIERE STRADALE. SALUTE E SICUREZZA NELLE OPERE DI ASFALTATURA”

Il volume raccoglie i risultati dell’attività svolta dal gruppo di studio PPTP-POPA, per chiarire l’entità del rischio per la salute dei lavoratori in un settore produttivo di cui, in Italia, si avevano più ipotesi che dati.

Il volume raccoglie i risultati dell’attività svolta dal gruppo di studio PPTP-POPA, per chiarire l’entità del rischio per la salute dei lavoratori in un settore produttivo di cui, in Italia, si avevano più ipotesi che dati.
Esso rappresenta un punto di riferimento sicuro nel processo di valutazione dei rischi aziendali, con indicazioni per una prevenzione e protezione efficaci ed efficienti.
Il testo analizza sotto varie sfaccettature le opere di asfaltatura, rivolgendosi a tecnici e ricercatori che si occupano di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, ma anche alle figure della prevenzione aziendale (datore di lavoro, RSPP, RLS, medico competente).
Alla sua stesura hanno contribuito i medici della Clinica del Lavoro dell’Università degli Studi di Milano, i ricercatori delle ASL “Città di Milano” e Provincia di Lodi e professionisti esperti nella consulenza, presso le Organizzazioni Sindacali di categoria, ai lavoratori e alle imprese. Per presentare il lobro, che rappresenta la prima vera pubblicazione ASLE di carattere scientifico,  il 28 novembre 2004 si tenne un convegno presso la sala congressi della Provincia di Milano in via Corridoni, di cui alleghiamo i Pdf con gli abstract degli interventi tenuti dagli esperti che hanno collaborato alla stesura del volume.

ATTI DEL CONVEGNO

Esperti a Confronto

Il contenuto del libro “Cantiere stradale” è stato presentato nel corso del convegno “Salute e sicurezza nelle opere di asfaltatura” svoltosi il 28 ottobre 2004 presso il Centro Congressi di Via Corridoni a Milano in collaborazione con la Regione Lombardia. L’eveneto è il frutto della felice collaborazione che ha visto protagonisti l’Università di Milano con il Dipartimento di Medicina del Lavoro e la Scuola di Specializzazione, le ASL di Lodi e Milano con i servizi PSAL dei dipartimenti di Prevenzione, l’INAIL D.R. Lombardia con la T.A.R.P. e l’Associaizone per la Sicurezza dei Lavoratori dell’Edilizia (A.S.L.E. – R.L.S.T.) . Il convegno è stata l’occasione di alto spessore per approfondire i temi della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro applicati ad un settore peculiare quale è quello delle opere di asfaltatura.

SICILIA . Corleone (PA)

Operaio schiacciato da betoniera

Un operaio di 38 anni, Salvatore Balistrieri è rimasto schiacciato da una betoniera in un cantiere edile di Corleone in provincia di Palermo. Trasportato nel vicino ospedale, è morto nella notte a causa delle gravi lesioni riportate nell’incidente.

PUGLIA. Foggia

Incidente mortale

E’ rimasto schiacciato dalle ruote di una grossa gru, nel cantiere edile di Vezza d’Oglio dove lavorava. Vittima dell’incidente un operaio di 26 anni, residente a Edolo, nel bresciano.Un imprenditore edile di 56 anni, Michele Liberato, è morto precipitando da un’impalcatura in un cantiere alla periferia di Foggia.

LOMBARDIA. San Zeno (BS)

Muore albanese di 20 anni

Un albanese di 20 anni, Kledis Jahja, ha perso la vita cadendo da un ponteggio nel bresciano.

PROGETTO ASLE PER LA PROMOZIONE DELLA SORVEGLIANZA SANITARIA IN EDILIZIA

LA GIORNATA SALUTE IN CANTIERE

Premessa l’esigenza di promuovere una maggiore sensibilità verso i temi della tutela della salute dei lavoratori nei confronti delle imprese soprattutto di quelle che non effettuano la sorveglianza sanitaria, a seguito degli incontri tra Asle, il Dott. Mosconi della Uooml (Unità operativa ospedaliera medicina del lavoro) di Bergamo, il Dott. Prandi dell’Asl Città di Milano e Damiano Romeo, sono emerse alcune ipotesi di lavoro sul progetto “La giornata della tutela della salute in cantiere” che nella loro diversa articolazione si definiscono attorno a quattro momenti:
1. le visite mediche ai lavoratori funzionali all’idoneità sanitaria degli stessi;
2. l’attività di formazione ed informazione dei dipendenti, Dlgs. 81/08;
3. i sopralluoghi del MC sul luogo di lavoro con le riunioni periodiche di cui all’art. 11 D Lgs. 81/08;
4. la raccolta dati sanitari e le elaborazioni statistiche finalizzata a ricerche nel settore.
Fatti salvi i contenuti di cui sopra sono state formulate tre proposte ipotizzate del tutto simili anche per le modalità di svolgimento per fasi operative. A seguito della riunione del  25.06.07 si è convenuto di privilegiare il progetto A di seguito esplicitato.

I fase: contatto da parte di ASLE dei datori di lavoro delle imprese presenti in cantiere che non effettuino la sorveglianza sanitaria e proposta di rientrare nel progetto indicandone le finalità. Accordo sulla data in cui gli Rlst e i Medici del lavoro si recheranno in cantiere. Si richiede la collaborazione di tutti i Rlst della struttura ASLE che provvederanno alla distribuzione di una scheda informativa circa le modalità della visita e dei presidi medici (ad es. provette per la raccolta urine) che si rendono necessari; si richiede inoltre la collaborazione di un soggetto con funzioni amministrative per la raccolta delle adesioni riportate dai Rlst e la successiva organizzazione pratica della II fase che richiede l’individuazione della data e del luogo di visita da parte del camper attrezzato ottimizzando le risorse e garantendo almeno la possibilità di eseguire 8 visite mediche per cantiere visitato (costi già previsti nel budget ASLE) .

II fase: affitto di un medicamper dotato di sistema di trasmissione informatizzata dei dati  per l’effettuazione delle visite mediche di primo livello in cantiere con la seguente dotazione: sala visita con lettino, punto prelievo con frigorifero di stoccaggio esami ematochimici, spirometro, elettrocardiografo, apparecchiatura per esecuzione di esame audiometrico con cabina silente.Sono previste  80 uscite valutate su 40 settimane (due alla settimana).

III fase: Presso il cantiere ed in presenza del datore di lavoro delle singole imprese viene stipulato  un contratto, sulla base del modello messo a disposizione da CPT-UOOML di Bergamo, per l’attività di MC (medico competente) fra il medico e il datore di lavoro dell’impresa. Effettuazione delle visite mediche e degli accertamenti sanitari integrativi; è da notare al riguardo che la UOOML di Bergamo garantisce la lettura istantanea dei rilievi elettrocardiografici a cura di uno specialista cardiologo che riceve i tracciati per via telematica. Tale attività viene complessivamente svolta, in modo autonomo, dai sanitari della Clinica del Lavoro di Bergamo con un costo previsto di 90 euro/lavoratore. Gli esami ematochimici verranno trasportati dai sanitari che hanno effettuato le visite presso il laboratorio della UOOML di Bergamo per la successiva refertazione. Concomitantemente gli stessi sanitari provvederanno  all’acquisizione della documentazione di interesse dell’impresa (Val. rischi per Dlgs.81/08, Pos..) con successiva redazione della relazione sanitaria annuale ed eventuale revisione del programma di sorveglianza sanitaria (attività svolta comprensivamente alla precedente). Nel caso non fossero disponibili i documenti sopramenzionati i sanitari provvederanno a richiederli per iscritto (con modulo da preparare a cura della UOOML di Bergamo) indicando la sede in cui dovranno essere recapitati.

IV fase: Gli stessi sanitari provvederanno concomitantemente a quanto previsto nella fase precedente al sopralluogo in cantiere ed allo svolgimento dell’attività di informazione e formazione sui rischi per la salute in edilizia rivolta ai lavoratori e ai datori di lavoro delle imprese (secondo quanto già indicato nella fase II si prevedono circa 80 ingressi in cantiere);

V fase: Effettuazione degli accertamenti di secondo livello (stimabili in un 10% dei lavoratori visitati) verranno eseguiti presso gli ambulatori della UOOML di Bergamo. L’informazione circa la necessità di effettuazione di questi esami di approfondimento verrà fornita dai sanitari al termine della visita. Gli stessi sanitari provvederanno a raccogliere un recapito telefonico di questi pazienti al fine di permettere al personale amministrativo dell’ASLE di indicare le modalità con cui gli esami stessi saranno eseguiti. Il trasporto dei lavoratori presso la UOOML di Bergamo verrà organizzato dall’ASLE. L’organizzazione del gruppo di lavoratori da visitare nelle giornate specificate, previo appuntamento con gli ambulatori della UOOML di Bergamo, verrà effettuata dal personale amministrativo dell’ASLE con cadenza prevista 1 volta la mese.
VI fase: La UOOML di Bergamo mette a disposizione un data base per la raccolta dei dati sanitari che dovrà essere eventualmente implementato e migliorato a cura di personale informatico di una software house da individuare. Terminata l’implementazione del data base si provvederà, a cura degli informatici della software house individuata, alla informazione dei Medici Competenti coinvolti nel progetto sulle modalità di funzionamento del programma informatico. Tali medici dovranno provvedere al successivo inserimento dei dati raccolti dalle valutazioni di primo livello e di secondo livello. In seguito è prevista l’elaborazione dei dati e redazione di report finale da consegnare ad ASLE a cura della UOOML di Bergamo.

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